Anno di prima pubblicazione: 1947
n. 1 (1) 08.05.1947
n. 337 (XXXX) 00.09.2011
Codice Editore: CRZ > LAN
Casa Editrice: Edizione Novissima > Rizzoli Editore > Edizioni Lancio
Roma > Milano > Roma
Direttore Responsabile: Stefano Reda > Italo Tassotti > Carlo Palumbo > Giorgio Camis > Filippo Ciolfi > Fernardo Mercurio
Autorizzazione tribunale: RM 2079 > 6540 (data omessa)
Stampatore: Novissima > vari > Periodici San Paolo
Distributore: Rizzoli Editore > So.di.p.
Periodicità: Settimanale > Quattordicinale > Mensile
Foliazione: 16 > varie > 112 pgg. autocop.
Formato: 27 x 34,5 > vari > 20,5 x 28
Colore: Bianco e nero > Misto > 4 + 4
Prezzo: Lire 30 > vari > Euro 3,00
Escono più di 2000 numeri in 65 anni. Numerazione non progressiva fino al n. 26 del 6 gennaio 1983, progressiva dal 1983 al 2011.
Anno I n. 1 (8 mag. 1947)
Anno II n. 1 (4 gen. 1948) n. 52 (dic. 1948)
Anno III n. 1 (2 gen. 1949) n. 53 (dic. 1949)
Anno IV n. 1 (gen. 1950) n. 53 (31 dic. 1950)
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Anno XXIX n. 1 (17 gen. 1975) n. 51 (3 gen. 1976)
Anno XXX n. 1 (10 gen. 1976) n. 52 (31 dic. 1976)
Anno XXXI n. 1 (14 gen. 1977) n. 26 (12 gen. 1978)
Anno XXXII n. 1 (26 gen. 1978) n. 26 (11 gen. 1979)
Anno XXXIII n. 1 (25 gen. 1979) n. 26 (10 gen. 1980)
Anno XXXIV n. 1 (24 gen. 1980) n. 26 (8 gen. 1981)
Anno XXXV n. 1 (22 gen. 1981) n. 26 (7 gen. 1982)
Anno XXXVI n. 1 (21 gen. 1982) n. 26 (6 gen. 1983)
Anno XXXVII/LXV n. 1 (20 gen. 1983) n. 337 (set. 2011)
Settimanale fondato da Giorgio Camis de Fonseca che esce dall’8 maggio 1947 fino al n. 337 del settembre 2011. Inizialmente la testata è "Il Mio SOGNO", poi, dal 1949, diventa semplicemente SOGNO. Escono più di 2000 numeri. Numerazione non progressiva fino al n. 26 del 6 gennaio 1983, progressiva dal n. 1 del 20 gennaio 1983. Durante gli anni Cinquanta pubblica tre fotoromanzi a puntate per numero e la rubrica di posta “Sogno Bazar”. Per un certo periodo alle lettere, che riguardano principalmente questioni di cuore, rispondono due delle giovani attrici impegnate nei fotoromanzi: Giana Loris e Sofia Lazzaro, le future dive Gina Lollobrigida e Sofia Loren. Sceneggiature e regie molto spesso sono firmate dal direttore responsabile Stefano Reda e da Milena De Sotis. Fra gli interpreti, Rosanna Galli, Rosario Borrelli, Rossana Rory, Anna Gatti, Diana Vallauro, Maria Piazzai. Negli anni Sessanta oltre all’introduzione del colore in alcune pagine, è da segnalare un progressivo aumento della foliazione per dare spazio a servizi fotografici di attualità su attori, cantanti, rubriche sulla programmazione televisiva e due racconti in prosa fra cui alcuni firmati da Liala. È il periodo in cui si parla di Rita Pavone, i Gufi, Canzonissima, la separazione tra Monica Vitti e Michelangelo Antonioni e dei telefilm Dottor Kildare e Perry Mason. Fra gli interpreti dei fotoromanzi scritti da Bianca Maria Faggi, sono Fabrizio Capucci, Mirko Ellis e Maria Giovannini. Negli anni Settanta avviene il passaggio della testata alla Rizzoli Editore che ne conserva il formato, ma la amplia a 72 pagine al prezzo di 150 Lire. Compare il sottotitolo “Settimanale di attualità e romanzi fotografici”. In ogni numero 4/5 fotoromanzi a puntate (tra gli attori Andrea Giordana), moltissimi servizi sui divi e sui programmi televisivi fra cui Gino Cervi-Maigret e i primi reportage di alta moda. Fra le dive da copertina, Florinda Bolkan, Patty Pravo, Lea Massari, Laura Antonelli. Le sceneggiature dei fotoromanzi sono spesso di Piero Tosi, Anna Torre e Bianca Nesi, con la regia di Aldo Rossi. Dal n. 1 del 17 gennaio 1975 il settimanale SOGNO diventa un periodico del gruppo editoriale romano Lancio che esce quattordicinalmente e che in ogni numero pubblica un fotoromanzo inedito e uno della serie “Gli Introvabili”, cioè la ristampa di una storia di grande successo interpretato dagli attori più popolari della Lancio: da Franco Gasparri a Michela Roc, da Franco Dani a Paola Pitti, da Katiuscia a Luciano Francioli a Claudia Rivelli (a cui vengono anche dedicati dei poster a colori con autografo). Le sceneggiature sono firmate Giemme e G. Sandri. Molte le rubriche, fra cui - oltre a un racconto - maglia, uncinetto, dischi, bellezza, cucina, oroscopo, giochi e vignette. Negli anni Ottanta si assiste all’affermazione del colore, parallelamente a una riduzione di formato, che diventa più maneggevole, e all’aumento di prezzo e foliazione e alla periodicità mensile. Tra gli sceneggiatori Antonino Mancuso. Nel corso degli anni, oltre alla testata madre sono nate delle pubblicazioni parallele quali SOGNO MENSILE, I ROMANZI DI SOGNO, I RACCONTI DI SOGNO e SOGNO OSCAR, catalogati nelle schede che seguono.