GUIDA AL FUMETTO PERSONE Intini Stefano
Stefano Intini Italia
disegnatore
2 Ottobre 1968 - Padova, Italia
Figlio d’arte – suo padre è il disegnatore Giuseppe "Pinù" Intini, storico collaboratore del MESSAGGERO DEI RAGAZZI – Stefano Intini nasce a Padova il 2 ottobre 1968. Il clima familiare influisce profondamente sulla sua formazione. Ben presto, infatti, grazie alla presenza in casa di un’enorme quantità di fumetti, scopre TOPOLINO, GIANCONIGLIO, ASTERIX, LUCKY LUKE e, naturalmente, i character pubblicati all’epoca dal MESSAGGERO DEI RAGAZZI: su tutti SPIROU di André Franquin, il RAGNETTO PIERPAOLO di Massimo Mattioli, e OSCAR E TANGO di Giorgio Pezzin e Giorgio Cavazzano.Questa fascinazione non lo avrebbe più abbandonato. Anzi, negli anni seguenti, Intini si appassiona delle cosiddette “riviste d’autore”: L’ETERNAUTA, TOTEM, ORIENT EXPRESS e CORTO MALTESE, sulle quali compaiono alcuni tra i più importanti disegnatori italiani e stranieri. Contemporaneamente, s’iscrive al liceo artistico, al termine del quale affianca il padre nella realizzazione d’illustrazioni per il MESSAGGERO DEI RAGAZZI.
Nel 1987 si presenta al responsabile grafico di TOPOLINO, Marco Rota, e gli sottopone i suoi disegni. Poco più di un anno dopo, nel gennaio 1989 arriva l’esordio sul settimanale. La storia s’intitola "Paperino e la trota quasi d’oro" e vede ai testi il veterano Rodolfo Cimino.
Il segno tradisce l’influsso grafico di Giorgio Cavazzano, che sarà suo maestro anche nei primi anni della sua collaborazione alla testata disneyana. In seguito, lo stile del disegnatore padovano matura sempre più fino ad assumere connotati propri molto personali e distinguibili. Inoltre, come dimostra "Zio Paperone e Rockerduck compagni di sventura", l’autore si concentra sui Paperi realizzando circa un centinaio di storie disneyane delle quali solo una ventina hanno come protagonisti Topolino & Co.
Nel 1996 Intini partecipa alla creazione di PK PAPERINIK NEW ADVENTURES, serie della quale realizza uno dei tre episodi pilota. In seguito per PKNA disegnerà la miniserie "Vedi alla voce Evron", tre storie brevi e un’altra lunga.
Nel 2001 instaura una proficua collaborazione con il collega e amico Corrado Mastantuono. Intini, infatti, inserisce in alcuni suoi fumetti Disney BUM BUM GHIGNO, personaggio creato proprio da Mastantuono. Questi, divertito dalla cosa, decide di scrivere per lui una storia con protagonista il Papero imbianchino. Contemporaneamente, i due autori danno forma alla serie per bambini "Le petit Pierre", pubblicata in Francia da Les Humanoïdes Associés a partire dal 2009, e apparsa in Italia, grazie alle edizioni Tunué, nel 2013.
Attivo non soltanto in ambito Disney, Intini ha prestato le proprie capacità grafiche ad altri editori. Tra le molte esperienze vanno ricordate almeno quelle che lo hanno visto disegnare alcune storie del draghetto PREZZEMOLO, un lungo episodio di YELLOW KID per la rivista COMIC ART, le strisce umoristiche MEN AT WORK e le vignette ideate da Rudy Salvagnini, apparse sul supplemento del quotidiano "L’Unione Sarda".
Al di fuori del fumetto, tra le altre cose, Intini ha creato un Gioco dell’Oca e una Tombola per Dal Negro e ha illustrato i libri per l’infanzia "Ciao Mare" e "I Sette Nani", pubblicati da Gallucci Editore. Inoltre, da circa un decennio realizza un coloratissimo calendario per una famosa azienda di tende da sole. Protagonista è un simpatico pupazzo di neve creato in collaborazione con il colorista Nicola Pasquetto.
Articolo di Gabriele Ferrero tratto dalla collana TOPOLINO STORY (RCS, 2015).
Creazione scheda: Dea Brusorio, 06/10/2015
Ultima modifica: DC, 30/09/2022
Ultima modifica: DC, 30/09/2022