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Mario Uggeri Italia

disegnatore

17 Febbraio 1924 - Codogno, Milano, Italia

8 Marzo 2004 - Milano, Lombardia, Italia

Talvolta i professionisti della matita che frequentano il mondo delle nuvolette sono artisti a tutto tondo, in grado di eccellere anche in altri media, come l’illustrazione piuttosto che la scultura. Una descrizione che calza a pennello a Mario Uggeri, che dimostra sin da tenera età grande talento per il disegno. A soli dieci anni realizza i fondali per una piccola compagnia teatrale, mentre alla fine degli anni Trenta comincia a interessarsi di arte classica e nel 1940 svolge il praticantato presso lo scultore Aleardi, ma le vicende della guerra interrompono i suoi studi. Dopo la liberazione risponde a un’inserzione dell’Editrice Toro, per cui nel 1945 realizza la sua prima serie a fumetti: Le memorie di Ravengart il re dei poliziotti. Nel 1946 tocca a Rage l’invisibile e Bill Terremoto. Nel 1947 inizia una collaborazione con la Redazione Audace, di Tea Bonelli, per cui disegna su testi di Gian Luigi Bonelli la seconda serie, copertine incluse, di IPNOS, un personaggio chiaramente ispirato a Mandrake di Lee Falk e Phil Davis.
 Sempre per Tea Bonelli, dal 1950, realizza RED CARSON, nome italiano con cui viene ribattezzata la striscia statunitense Casey Ruggles, creata da Warren Tufts. Dapprima Uggeri si limita a disegnare i pezzi di raccordo della serie originale, ma poi realizza due avventure inedite con la collaborazione di Leone Cimpellin e Franco Bignotti. Sue anche tutte le copertine dei ventiquattro numeri pubblicati.

Contemporaneamente lavora anche per il settimanale di romanzi Incanto, impratichendosi nella tecnica della mezza tinta, mentre per la Universo collabora al western sui generis ROCKY RIDER.
Nel 1951 disegna alcuni numeri della COLLANA DEL TEX, personaggio a cui continua a prestare saltuariamente la propria matita fino al 1954, alternandolo con storie di YUMA KID, sempre su testi di Gian Luigi Bonelli.
Proprio nel 1954 viene contattato dall’agenzia di produzioni editoriali D’Ami, alla ricerca di disegnatori per storie di genere bellico per la casa editrice Fleetway (allora Amalgamated Press). È l’inizio di un’attività in terra inglese che lo porta anche a occuparsi di serie western, sempre per Fleetway, e a illustrare fatti di cronaca per le testate Daily Mirror e Sunday Express.
Dal 1957 comincia a collaborare col CORRIERE DEI PICCOLI, non solo realizzando fumetti ma anche illustrando i romanzi western di Tommy River scritti da Mino Milani. Sue anche molte copertine per la Domenica del Corriere, con cui racconta per immagini fatti di cronaca. La sue vena pittorica è ormai da tempo nota e apprezzata dagli addetti ai lavori e Uggeri si dimostra in grado di padroneggiare sia dipinti estremamente realistici, sia immagini tendenti alla monocromia, decisamente più suggestive e personali.
L’illustrazione è destinata a diventare la sua principale attività, infatti negli anni Settanta si dedica alle creazione di immagini per il CORRIERE DEI RAGAZZI, per la Gazzetta dello Sport, per i mensili Astra e Salve. A metà anni Ottanta va in pensione, ma di tanto in tanto continua ad applicarsi al disegno, grazie a quadri, illustrazioni per manifesti e copertine di libri.
Creazione scheda: DC, 11/02/2022
Ultima modifica: DC, 11/02/2022