GUIDA AL FUMETTO   PERSONE   Uberti Emilio

Emilio Uberti

disegnatore

2 Novembre 1933 - Roma

29 Dicembre 2016 - Milano

Emilio Uberti nasce a Roma il 2 novembre 1933. L’anno seguente la sua famiglia si trasferisce a Milano. Appassionato di disegno, si iscrive alla Scuola d’Arte del Castello Sforzesco, ma non porta a termine gli studi perché comincia a lavorare per l’editoria. I suoi primi lavori retribuiti sono commissionati dal disegnatore Augusto Pedrazza, il creatore grafico del popolare tarzanide AKIM.
Uberti debutta come professionista sul settimanale LA VISPA TERESA, della Editoriale Dea. Tramite il disegnatore Pini Segna inizia una lunga collaborazione con vari editori.

Nel 1957 disegna nel classico formato a striscia le gesta del leggendario capo indiano KOCISS, su testi di Gian Luigi Bonelli. Sempre su testi di Bonelli, nel 1963 Uberti disegna il western RINGO, che si esaurisce in un unico albo uscito come n. 22 della collana ZENITH GIGANTE.
Nel 1961, per la Casa Editrice Dardo il disegnatore romano realizza il suo primo personaggio, TORNADO, che appare in appendice alla settima serie del western KINOWA.
Il 14 luglio 1953 Uberti esordisce sul n. 391 di ALBI DELL'INTREPIDO con la storia intitolata “L’usurpatore”. Quindi la collaborazione con la collana della Casa Editrice Universo si interrompe per riprendere con regolarità cinque anni più tardi; alternandosi con altri artisti Uberti arriva a produrre oltre una trentina di albi.

In seguito Emilio Uberti lascia le storie a vignette per concentrarsi sull’illustrazione, disegnando le copertine di testate della Casa Editrice Dardo quali CAPITAN MIKI, IL GRANDE BLEK, KINOWA e gli inserti di guerra della COLLANA EROICA (1964-1966).
Anche per la Bianconi illustra copertine di serie a fumetti di genere bellico, la copertina del primo numero de IL BOIA, tentativo dell’editore milanese di sfruttare il successo del genere spionistico alla James Bond. Firma inoltre le copertine dell’edizione francese di DIABOLIK e SPIDERMAN.

Da sempre appassionato cinefilo, Uberti inizia a interessarsi anche di regia e di macchine da presa, passando da un livello dilettantesco a uno professionale. Dopo la vittoria al concorso cinematografico indetto da "RAI Giallo Club", Uberti abbandona definitivamente il fumetto e l’illustrazione per il cinema. Gira il cortometraggio "La testa nella sabbia", che vince numerosi premi internazionali.
Lavora quindi alla Gamma Film di Roberto Gavioli nel ruolo di regista dei celebri Caroselli. Quindi passa per un certo periodo alla Bruno Bozzetto Film, per diventare in seguito un libero professionista, girando numerosi servizi per trasmissioni televisive, da Mixer a Nonsolomoda, videoclip, reportage di viaggio e numerosi spot pubblicitari.

Fonti bibliografiche
Bono Gianni, Guida al Fumetto Italiano, 2002/2003, Epierre, Milano.
Creazione scheda: zak, 08/09/2015
Ultima modifica: zak, 02/11/2021