GUIDA AL FUMETTO   PERSONE   Cossio Vittorio

Vittorio Cossio - Cossvitt Cosvit Italia

disegnatore

21 Novembre 1911 - Udine, Friuli-Venezia Giulia, Italia

7 Aprile 1984 - Roma, Lazio, Italia

Vittorio Cossio lavora spesso in tandem con il fratello Carlo, sia nel campo del cinema d’animazione, sia in ambito fumettistico. Le sue prime illustrazioni appaiono su RIN TIN TIN e PRIMAROSA (1933). Nel 1935 collabora con IL CORRIERE DEI PICCOLI. Per il settimanale JUMBO disegna “l tre moschettieri” e per RIN TIN TIN "Quarant'anni dopo" e "T.B.4" (1936-37) su testi di Gianluigi Bonelli.
Dal fratello Vittorio nel 1941 eredita il compito di disegnare FURIO ALMIRANTE, personaggio creato da Carlo Cossio ma poi affidato alla penna di Gianluigi Bonelli, che riscuote un certo successo e vanta un linguaggio colorito, tipico dei dialoghi scritti da Bonelli, con frasi del tipo “Fulminacci in salsa blu!” e “Saetta in salmì!”
Conclusa l’esperienza con ALMIRANTE, Vittorio Cossio lavora anche per editori francesi e nel 1945 collabora con la Casa Editrice Moderna (la futura Universo), realizzando per il settimanale INTREPIDO le serie Capitan Sparviero e Cuore Garibaldino.
Nel 1951 disegna i fascicoli di STORIA D’AMERICA e collabora al giornale cattolico Vera Vita. Nel 1958, con la moglie Luciana Pensuti, realizza il cortometraggio “L’acciarino magico” per la Incom, ispirato all’omonima favola di Hans Christian Andersen.
In seguito lavora a lungo per settimanali umoristici come Travaso, Calandrino e Marc’Aurelio, mentre continua a realizzare fumetti, fino al 1966, per IL VITTORIOSO e, negli anni Settanta, per la Geis di Renzo Barbieri. Per quest’ultima disegna IL BERTOLDO e le SEXY FAVOLE. Nel tempo libero si dedica all’amata pittura.
Creazione scheda: DC, 29/12/2021
Ultima modifica: DC, 23/11/2022