GUIDA AL FUMETTO   PERSONE   Costantini Gianluca

Gianluca Costantini Italia

autore unico, disegnatore

19 Dicembre 1971 - Ravenna, Emilia Romagna, Italia

Studia all'Accademia di Belle Arti di Ravenna e nel 1993 comincia la sua attività di illustratore e fumettista sulla testata SCHIZZO del Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona e sul quotidiano Il Manifesto. In seguito collabora con la rivista inguineMAH!gazine pubblicata da Coniglio Editore. Dal 2001 cura diverse mostre, partendo da quella dedicata al fumettista Joe Sacco.
Artista attivista che utilizza il disegno per la difesa dei diritti umani. Collabora attivamente con le organizzazioni ActionAid, Amnesty, Cesvi, ARCI e Emergency.
Pubblica storie a fumetti su Internazionale, Pagina99, D la Repubblica, Narcomafie, Relazioni e Corriere della Sera. Suoi lavori appaiono anche su riviste turche, francesi e statunitensi.
Attivo anche come illustratore, pubblica su magazine italiani ed esteri.
Nel 2005 la casa editrice Fernandel pubblica il romanzo autobiografico “Vorrei incontrarti”. Sempre per Fernandel, nel 2007 pubblica “Diario di un qualunquista”, raccolta di disegni realizzati seguendo in internet eventi e notizie del mondo. Basato sui testi di Saturno Carnoli e Andrea Colombari è invece “Ultimo, Storia di ordinaria guerra civile”, pubblicato sempre nel 2007 dalle Edizione Del Vento. Il libro racconta la misteriosa uccisione di Arpinati, gerarca bolognese, dopo la liberazione.
Nel 2008 per Comma 22 esce "L’ammaestratore di Istanbul", su testo di Elettra Stamboulis, diario di viaggio della coppia ad Istanbul sulle tracce dell’intellettuale e pittore ottomano Osman Hamdi. Nel 2009 escono “Officina del Macello” (Edizioni del Vento), sulla decimazione di S. Maria La Longa nella Prima Guerra Mondiale, e il taccuino di viaggio "Porto dei santi”, Edizioni Purple Press.
Dal 2010 Insegna Arte del fumetto al biennio specialistico in Linguaggi del fumetto dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nel 2022, per Feltrinelli, pubblica con Laura Cappon “Patrick Zaki - una storia egiziana”, sullo studente imprigionato dal governo egiziano.
Nel 2019 riceve il premio “Arte e diritti umani” di Amnesty International.
Vanta uno stile personale particolarissimo, in parte influenzato dai mosaici bizantini di Ravenna.
Creazione scheda: DC, 18/12/2022
Ultima modifica: DC, 18/12/2022