GUIDA AL FUMETTO PERSONE Cavandoli Osvaldo
Osvaldo Cavandoli - Cava Italia
animatore, autore unico, disegnatore
1 Gennaio 1920 - Toscolano Maderno, Italia
3 Gennaio 2007 - Milano, Italia
Nato sul Lago di Garda, nel 1922 si trasferisce con la famiglia a Milano. Comincia a disegnare all’età di diciotto anni, quando, grazie a un cugino del padre, diventa un disegnatore tecnico dell’Alfa Romeo sfruttando il diploma di istituto tecnico professionale. Durante gli anni della guerra lavora in una ditta di Saronno che costruisce armi, ma la passione per il disegno comincia a manifestarsi. Un giorno si imbatte in un’inserzione di Nino Pagot (illustratore, fumettista e uno dei padri del cinema d’animazione italiano), alla ricerca di disegnatori. Approda così al mondo dell’animazione, diventando uno degli intercalatori di “I fratelli Dinamite”, lungometraggio cominciato nel 1942 e concluso solo nel 1949. È in quell’ambito che Cavandoli apprende i rudimenti del medium e li fa propri.Nel dopoguerra comincia a camminare sulle sue gambe, dedicandosi all’animazione stop motion, o a quello che definisce “cinema di pupazzi”. Tra il 1951 e il 1958 firma molti cortometraggi, tra cui “Bill il pistolero”, “Bel colpo mister 11”, “Jack lo sfregiato”, “Il conquistatore”.
A fine anni Cinquanta CAROSELLO è un contenitore ricchissimo di spot, che danno molto lavoro agli animatori, incluso Cavandoli che tra il 1965 e il 1967 stringe una collaborazione col fotografo e animatore Marco Biassoni e comincia a sviluppare uno stile essenziale, personaggi capaci di esprimersi più con la mimica che con le parole. Nel 1969 arriva la svolta. Grazie all’invenzione di LA LINEA, destinato a diventare il suo personaggio più famoso, inizialmente creato quale testimonial della Lagostina e ospite fisso di CAROSELLO. Quando quest’ultimo chiude, Cavandoli prende i cortometraggi dell’ormai celebre character e li monta per farli diventare dei film, che paradossalmente vengono trasmessi in tutto il mondo ma non in Italia perché considerati pubblicità indiretta alla Lagostina. Inoltre, ne realizza anche dei fumetti, che ormai nascono all’interno dello Studiocine Cavandoli, a Milano, luogo di lavoro e sorta di personale museo nel quale sono raccolti strumenti e materiali utilizzati per le vecchie animazioni con pupazzi.
Negli anni Settanta tanto lavoro dà i suoi frutti e Cavandoli riceve riconoscimenti nei maggiori festival d’animazione, tra cui Annecy e Zagabria.
Negli anni Ottanta studia l’animazione della Pimpa, il noto personaggio per bambini creato da Tullio Altan.
Creazione scheda: DC, 29/01/2021
Ultima modifica: DC, 29/01/2021
Ultima modifica: DC, 29/01/2021