GUIDA AL FUMETTO   PERSONE   Cavazzano Giorgio

Giorgio Cavazzano Italia

disegnatore

19 Ottobre 1947 - Venezia, Italia

Giorgio Cavazzano comincia a lavorare nel mondo delle nuvolette da giovanissimo, dato che a soli dodici anni di età inchiostra le tavole del cugino Luciano Capitanio. Dal 1961 collabora col disneyano Romano Scarpa, una collaborazione che dura circa un decennio, durante il quale Cavazzano inchiostra anche un altro disneyano, Luciano Gatto. Nel 1966 affronta le sue prime tavole in solitario per il settimanale TOPOLINO, che escono l’anno dopo grazie alla storia “Paperino e il singhiozzo a martello”, su testo di Osvaldo Pavese.
È l'inizio di una lunga carriera tra paperi e topi, durante la quale disegna centinaia di storie di svariati sceneggiatori, creando graficamente alcuni nuovi character Disney. Come Reginella, nata nel 1972 nella storia “Paperino e l'avventura sottomarina” su testi di Rodolfo Cimino; Okay Quack, creato nel 1981 per la storia “Paperino e il turista spaziale” su soggetto di Carlo Chendi; Umperio Bogarto, che fa la sua prima apparizione nel 1983 in “Zio paperone e la piramide capovolta”, ancora per i testi di Chendi.
Lavora in tandem anche con sceneggiatori Disney di altri Paesi. Per esempio con François Corteggiani, che nel 1986 scrive per l’editrice francese Hachette la sceneggiatura della trasposizione a fumetti del lungometraggio animato “Basil l’investigatopo”, ovviamente affidata alle sue matite (poi pubblicata in Italia su I MAESTRI DISNEY ORO).
Nel 2003, invece, si affianca a Byron Erickson, disegnando per il periodico tedesco “Die Tollsten Geschichten” la saga fantasy “Dragon Lords”. Questa avventura a puntate, che vede Paperino e soci alle prese con un mondo fantastico popolato da draghi, viene pubblicata anche in Italia sulla testata ZIO PAPERONE. Indimenticabili le parodie disneyane dedicate al grande cinema con storie come “Casablanca”, “La Strada” e “La vera storia di Novecento”. Inoltre, nel 2017 su TOPOLINO esce un omaggio a Hugo Pratt: “Topo Maltese – Una ballata del topo salato”.
Per quanto il mondo Disney resti il suo punto di riferimento principale, al di fuori del suo universo, e sempre in collaborazione con valide penne, si dedica a personaggi per il mercato italiano e internazionale. Si occupa principalmente di serie western e poliziesche, sfoggiando per l'occasione un tratto che non rinuncia alla sua matrice umoristica, ma che allo stesso tempo si arricchisce di tratteggio e di un maggiore realismo. Tra tali produzioni vanno ricordati almeno i detective Altai & Johnson – nati nel 1974 su testi di Tiziano Sclavi (apparsi su CORRIERE DEI RAGAZZI, IL MAGO e ORIENT EXPRESS), Walkie & Talkie (per il CORRIERE DEI RAGAZZI, 1973), Oscar e Tango (MESSAGGERO DEI RAGAZZI, 1974), Smalto & Johnny (IL MAGO, 1976), Silas Finn ancora con Sclavi (per la rivista tedesca ZACK, 1979), Capitan Rogers su testi di Giorgio Pezzin (IL GIORNALINO, 1981).
Nel 1987 crea, per il periodico francese “Le Journal de Mickey”, Timothée Titan (testi di François Corteggiani), un ragazzino dai capelli rossi, che, per una serie di circostanze, si ritrova a viaggiare tra varie dimensioni e nello spazio cosmico dove vive fantastiche avventure assieme a personaggi bizzarri. Sempre del 1987, e sempre su testi di Corteggiani, ecco l’esuberante Big Bazoom, una prorompente e abbondante fanciulla dai rossi capelli che non teme di mostrarsi nuda ai lettori.
Nel 1999, con i testi di Francesco Artibani e Tito Faraci, si cimenta con Lupo Alberto grazie a “Il tesoro dei McKenzie”, storia incentrata sulla ricerca del tesoro del patriarca e fondatore della fattoria McKenzie (ove vive il famoso lupo).
È, invece, del 2003 la storia autoconclusiva “L’Uomo Ragno – Il segreto del vetro”, su testi di Tito Faraci, nella quale dà forma a un’avventura del celebre supereroe americano di casa Marvel ambientata a Venezia.
Cavazzano collabora anche con la Sergio Bonelli Editore. L’esordio presso l’editore di Tex & Company avviene nel 1994 sulla rivista KEN PARKER MAGAZINE con la serie di tavole sciolte Funny Ken, una parodia delle situazioni classiche delle avventure di Ken Parker elaborata con la complicità di Giancarlo Berardi, creatore del personaggio.
Prosegue con un episodio di MARTIN MYSTÈRE scritto su misura per lui da Alfredo Castelli, e pubblicato nel 1996 sulla rivista delle Ferrovie dello Stato AMICO TRENO. Inoltre, disegna il secondo e terzo albo della serie I GRANDI COMICI DEL FUMETTO, “La città” e “Maledetta galassia!”, entrambe su testi di Bonvi.
Nel 2010, su testi di Tito Faraci, realizza un episodio del quarto DYLAN DOG COLOR FEST, occupandosi anche della copertina.
Saltuariamente si cimenta anche in campagne pubblicitarie, come quella realizzata negli anni Ottanta per Mentadent, incentrata sulle cura dell’igiene dentale da parte della famiglia Rossi. Oppure, quella per i gelati Eldorado, degli anni Novanta, per la quale crea la mascotte EldoLeo, un leone ghiotto di quelle fresche prelibatezze.
Tra i fumetti non disneyani, con una strizzatina d’occhio ai telefilm investigativi a stelle e strisce, vi è il volume unico “Jungle Town”, pubblicato da Disney nel 2006 con i testi di Tito Faraci, dai personaggi antropomorfi.
Creazione scheda: DC, 19/12/2020
Ultima modifica: DC, 14/10/2022