PERCORSI 9 Novembre 2015
Braccio di Ferro e gli spinaci
Una “bufala” alimentare di inizio secolo
Chi non conosce Popeye e la sua passione per gli spinaci? Il personaggio appare per la prima volta come comparsa all’interno della serie Thimble Theatre, nata il 19 dicembre 1919.

Il protagonista di Thimble Theatre, Castor Oyl decide di compiere un viaggio verso l’Africa e deve assoldare un marinaio che conduca la nave. La sua scelta cade proprio su Popeye, un tipo magrolino, dall’occhio guercio e dal linguaggio a dir poco traballante. Dopo tre apparizioni, l’autore, Elzie Crisler Segar, decide di promuovere il marinaio a vero protagonista della serie, ribattezzata con il suo nome. Esuberante e irascibile, Popeye è sempre pronto a mollare sganassoni dalla formidabile potenza. Inizialmente non è chiaro da cosa gli derivi tanta forza, ma in seguito Segar trova una giustificazione nell’assunzione di spinaci, espediente riproposto con grande insistenza dai cartoons e destinato a diventare il segno distintivo del character che ha ormai assunto rilevanza internazionale. Così l’equazione spinaci uguale forza diviene un leit motiv. Quale motivazione della potenza esplosiva di tale vegetale il senso comune indica il suo grande contenuto in ferro. Non a caso in Italia, dove è pubblicato dal 1935 sulle testate SAEV e poi Mondadori, il personaggio diviene Braccio di Ferro e il connubio spinaci/ferro si rafforza ulteriormente.
Tuttavia, per quanto gli spinaci contengano ferro, tale elemento non è presente in dosi così abbondanti quanto generalmente si crede. L’errore nasce nel lontano 1871, quando uno studioso tedesco, Von Wolff, sbaglia un decimale nel riportare il quantitativo di ferro presente, assegnando agli spinaci proprietà clamorose che in effetti non hanno. Così per lungo tempo si ritiene che anche Segar sia stato ingannato da quegli stessi dati, e abbia scelto gli spinaci sulla base di quel decimale sbagliato. Ennesimo errore. Già, perché nel 1892 un altro studioso, Von Bunge, si accorge dello sbaglio e lo evidenzia alla comunità accademica, che nel 1907 lo rende pubblico anche negli Stati Uniti. Segar, quindi, era probabilmente a conoscenza dell’errore. Ma allora perché gli spinaci? Lo spiega lo stesso Segar in una vignetta del suo personaggio: perché ricchi di vitamina A, che a detta dei medici è estremamente benefica per l’organismo (è un ottimo trattamento per i disturbi visivi, favorisce la crescita delle ossa, protegge e mantiene sana la pelle, ecc).
Così, nel modo di fantasia di Segar, gli spinaci diventano un corroborante della forza di Braccio di Ferro, ma nella realtà anche di piccoli inconvenienti. Infatti, con l’esplosione di popolarità del personaggio, all’inizio degli anni Trenta, i bambini che in precedenza non erano entusiasti degli spinaci cominciano a chiederne a gran voce e poiché inizialmente Popeye apre le scatole di latta con i denti, i bambini vogliono imitarlo. Segar corre ai ripari costringendo il suo personaggio a usare le mani. Inoltre, i coltivatori di spinaci, colmi di gratitudine, per lungo tempo inviano alla famiglia dell’autore cassette omaggio del vegetale, così tante che risulta impossibile consumarle, costringendo i Segar a regalarle a loro volta a tutto il vicinato. In altre parole, tutti quanti mangiano spinaci in continuazione…
Davide Castellazzi
fumetti&robot