Anno di prima pubblicazione: 1959
n. 1 07.11.1959
n. 2 14.11.1959
Codice Editore: EPV
Casa Editrice: Edizioni A. Pavia
Via Pavia n. 110 - Roma
Direttore Responsabile: Rosi Sergio
Autorizzazione tribunale: Pubblicazione autorizzata dal Tribunale di Roma (dati omessi)
Stampatore: Arti Grafiche Editoriali A. Pavia
Via Val di Lanzo n. 57 - Roma
Distributore: G. Ingoglia
Via Cristoforo Gluck 59 - Milano
Periodicità: Settimanale
Foliazione: 16 pgg. autocop.
Formato: 24 x 33
Colore: Misto
Prezzo: Lire 50
LA SETTIMANA DEI PICCOLI è uno dei vari tentativi compiuti dal fumettista romano Sergio Rosi di gestire in proprio un periodico per ragazzi, in coproduzione con una tipografia, nello specifico le Arti Grafiche Editoriali A. Pavia, che hanno sede a Roma in via Val di Lanzo n. 57. Ogni fascicolo, in vendita a lire 50 (contro le 35 del CORRIERE DI PICCOLI) ha 16 pagine di cm 24 x 33, con alternanza di colore e bianco e nero.
Modellato approssimativamente sull'esempio del CORRIERE DI PICCOLI, al quale ammicca anche nel titolo, il nuovo settimanale romano, che debutta in data 7 novembre 1959, presenta mote più storie illustrate, a fumetti o con strofette a pie' di vignetta. A quest'ultima tipologia fanno capo VENTURINO, un bambino sognatore, disegnato da Gaspare De Fiore, le due identiche gemelle biricchine NINI E NANA, la serie di ambientazione medievale IL CONTE DI VALNERO, firmata Padigì (Paolo di Girolamo) e il leprotto CELESTINO, di nome e di fatto, realizzato da Gibba (Francesco Maurizio Guido). I racconti in testo sono di Luigi Mario Fava (anche sotto lo pseudonimo Lumarfa) e di Renata Gelardini De Barba, che si firma Ghirì e Ghirigoro, con illustrazioni di Michele Arcangelo Jocca. Sua è anche la serie IN OGNI BAMBINO C'È CODINZOLO E DOLCINO: un diavoletto rosso e un angioletto che litigano fra loro influenzando le azioni dei bambini. Oltre a questa serie, sono a fumetti anche quelle disegnate da Rosi MUSTAFÀ, VOLPETTO (una striscia priva di titolo) e quella dei due topi messicani RAMIREZ E GONZALES; le ultime due ricompariranno a breve sul tascabile LA MIA LULÙ, anch'esso ideato e gestito da Rosi. Ancora a fumetti, le serie dei due inventori PLIK E PLOK, del fotoreporter FLASC CORSIVETTO "giornalista quasi perfetto", del vagabondo FLIPPO, dei due ragazzi GIOVANNINO E GIOVANNONE, tutte e quattro di Carlo Peroni, firmate Perogatt. Giovanni Boselli Storza sigla (Bos) una mezza tavola a fumetti senza titolo con un indovinello che i lettori sono invitati a risolvere per un concorso a premi, che in realtà non avrà mai seguito. Infatti, la testata resiste in edicola appena sino al suo secondo numero, che esce in data 14 novembre con una gerenza apparentemente sbagliata, "Editrice Ulpia s.r.l.". Viene corretta con un errata corrige stampato in extremis in blu cian in ultima pagina con "Edizioni A. Pavia". Questa correzione nasconde un accordo fallito sulla costituzione di una casa editrice che non ha mai visto la luce nonostante le iniziali intenzioni? Forse. Di fatto, con questa seconda uscita il settimanale chiude i battenti.