Anno di prima pubblicazione: 1919
Codice Editore: PRS
Celebre giustiziere mascherato che combatte contro il tirannico governatore della California meridionale protagonista del racconto “La maledizione di Capistrano”, scritto da Johnston McCulley nel 1919. Il successo internazionale del personaggio arriva però l’anno successivo, grazie alla trasposizione della storia sul grande schermo. “The Mark of Zorro” (“Il segno di Zorro”), diretto da Fred Niblo, è il primo di una lunga serie di film, prodotti tra gli anni Trenta e Quaranta dalla Republic Pictures, che vedono come protagonista l’abile spadaccino di nero vestito che si firma con una Z, ma il cui vero nome è Don Diego de la Vega. Nel 1940 è la volta di “The Mark of Zorro” della Twenty Century Fox in cui l’eroe è interpretato dal divo Tyrone Power. Poco meno di vent’anni più tardi, nel 1957, sarà la Disney a rilanciare il personaggio con un serial televisivo di 78 episodi, con Guy Williams (al secolo Armando Joseph Catalano figlio di immigrati siciliani) nei panni del giustiziere, trasmesso più volte (sia in bianco e nero sia nella successiva versione colorata al computer) dalle emittenti di tutto il mondo e in Italia distribuito anche in edicola in videocassetta. Negli anni Sessanta, negli Stati Uniti come in Europa, le produzioni con protagonista ZORRO si moltiplicano anche se con risultati qualitativi modesti. Per quanto riguarda il versante dei fumetti, la prima versione a quadretti del personaggio risale al 1949. In quell’anno Bill Ely realizza infatti numerose storie con protagonista ZORRO per i comic book della Dell/Western. Il successo delle serie spinge l’editore a lanciare tra il 1952 e il 1956 sei one-shot dedicati a ZORRO, disegnati da Everett Raymond Kinstler e da Bob Correa e basati sulle storie di McCulley che la Dell/Western pubblica in edizione paperback. Dal 1957 in avanti, la casa editrice statunitense si accorda con la Walt Disney per dare al protagonista degli albi le fattezze dell'interprete della popolare serie televisiva appena lanciata. Alla realizzazione delle storie, per la maggior parte ispirate direttamente dagli episodi per il piccolo schermo, vengono chiamati Alex Toth e Warren Tufts, Everett Raymond Kinstler e John Ushler. Tale produzione in parte viene proposta anche in Italia su ZORRO (6) e (15), a cui si rimanda per consultazione.
In Italia non mancano per altro versioni nostrane del personaggio. Tra queste ricordiamo “Zorro della metropoli”, scritto da Cesare Zavattini e disegnato da Guido Martina e da Walter Molino, apparso a puntate su PAPERINO (1) della Mondadori tra il 1937 e il 1938 e ristampato sull’undicesimo numero di ALBI D’ORO (2), datato 15 luglio 1946, e “Zorro, l’uomo dello scudiscio” di A. Valli, pubblicato sui nn. 317/324 di AUDACE (1) (S.A.E.V., 1940). Nella versione di Guido Zamperoni ZORRO appare prima su ZORRO (1), poi in appendice a KANSAS KID (Ippocampo, 1948) e a COLLANA ZANETTO (2) (Selene, 1957), mentre su diversi numeri di ALBI MIGNON (1) (Taurinia, 1945) vengono pubblicate avventure dello spadaccino siglate E.M. Sempre le Edizioni Taurina propongono nella collana ALBI MIGNON (3), storie inedite scritte da Luigi Cirincione (Cielle) e disegnate da Edmondo Oneglia (Edmund). Le avventure di ZORRO appaiono inoltre su GLI ALBI DELLE GRANDI AVVENTURE > ALBO AVVENTURE (Sepi > Capriotti, 1949), collana contenitore che ristampa materiale già apparso su L'AVVENTURA. **
Negli anni Cinquanta è la volta invece di L’EMULO DI ZORRO di Guido Buzzellli, edito sulle testate dell’editore Gioggi come ASTROAVVENTURA (1953) e CELEBRI EROI DELL’AVVENTURA (1955). Per IL GIORNALINO (1) della S. Paolo U. Napolitano, G. Montanari e C. Piccolo realizzano nel 1995 LA LEGGENDA DI ZORRO. Sono da ricordare poi i cineromanzi tratti dai numerosi film e serial con protagonista ZORRO: da AVVENTURA FILM (Astra, 1951) a FOTO AVVENTURA (Diana), che pubblica l’eroe nelle serie IL DOPPIO SEGNO DI ZORRO e LA FRUSTA NERA DI ZORRO, entrambe del 1952 e di produzione statunitense. Negli anni Settanta si registra un’apparizione di ZORRO nella testata contenitore TV JUNIOR (ERI, 1979).
Nel 1994 l’italiana Mondo TV realizza una serie a disegni animati di 52 episodi intitolata "La leggenda di Zorro”, in cui Don Diego de La Vega, alias ZORRO, è affiancato nelle sue imprese dal vivace e intraprendente Bernardo, un orfano di nove anni che vive con lui. Legati alla serie sono numerosi prodotti e iniziative di merchandising.
Nel 1998, dopo altri vent’anni di silenzio, esce un nuovo film dedicato al giustiziere. Si tratta de “La maschera di Zorro”, per la regia di Martin Campbell, protagonisti Antonio Banderas, nei panni del giovane spadaccino destinato a diventare il successore dell’ormai anziano ZORRO (Anthony Hopkins), e Catherine Zeta-Jones. Il 12 aprile 1999, sulla scia del successo della pellicola, l’agenzia statunitense Creators lancia le strisce giornaliere del giustiziere mascherato, le prime con protagonista ZORRO, in precedenza immortalato solo in albo. La tavola domenicale debutta di lì a poco, il 18 aprile. Autore dei testi è Don Mc Gregor, già sceneggiatore per la Marvel e degli albi di ZORRO della Topps (usciti a partire dal novembre 1993 per i disegni di Mike Mayhew e Vince Russel, assisiti da John Nyberg, Andy Mushynsky e Armando Gil e in Italia pubblicati da Hobby&Work su ZORRO ). Alle matite invece troviamo Thomas Yeats, disegnatore con una ventennale esperienza nel campo del fumetto avventuroso. Parte di questa produzione è edita in Italia da Max Bunker Press sui nn. 5/7 di EUREKA (9) (200/2001). Del 1999 invece è la pubblicazione della miniserie “La maschera di Zorro” (Don McGregor/Ron Wagner) del consorzio Image (erede della Topps), sul n. 13 della collana contenitore PLAY PRESS PRESENTA dell’editore romano Play Press.
Da segnalare infine ZORRY KID, parodia del giustiziere mascherato ideata da Jacovitti, alla quale si rimanda per consultazione e l’erotico ZORRO L’infilzatore, presentato nella scheda ZORRO (13).
Volumi
VC1 - “La spada di Zorro” - Mondadori - maggio 1970 - 128 pgg. + cop. - cm 26,5 x 19 dq - Bianco e nero - s.i.p. Riduzione in prosa della storia di ZORRO con illustrazioni di Ugo Monicelli e copertina di Guido Bertello. Testi di Piero Marcolini. Il volume viene ristampato nel 1978.
VC2 - “Zorro” - Sova Edizioni - gennaio 1979 - 64 pgg. + cop. - cm 27 x 35 dq - 4 + 4 - s.i.p. Volume di grande formato che presenta un’avventura di ZORRO nella versione sceneggiata da Raymond Chiavarino (Raymond Maric) e disegnata da Pierre Frisano. Prefazione di Umberto Rusconi.
Edizioni speciali
ES1 - COLLEZIONI LAMPO “Walt Disney Zorro Figurine” - n. 2 - s.d. - Trimestrale - MI 172, data omessa - 20 pgg. + cop. - cm 17,8 x 25,5 pm - Misto - s.i.p. Album per 315 figurine con protagonista ZORRO nella versione pubblicata da Mondadori dal 1966.
ES2 - "The legend of little Zorro” - Mondo TV - gennaio 1999 - 32 pgg. + cop. - cm 22 x 30 pm - 4 + 4 - Lire 2.500. Album per 180 figurine tratte dai fotogrammi dell’omonima serie a disegni animati.
Bibliografia
FU 29 e 31 (99); 37 (01)