Anno di prima pubblicazione: 1947

Codice Editore: CDC

Uscito in edicola per la prima volta l’8 maggio 1947, anticipando di due settimane l’esordio del rivale BOLERO FILM, con sottotitolo “Il mio sogno, settimanale di romanzi d’amore e fotogrammi”, è il primo fotoromanzo italiano della storia. Il settimanale è lanciato da Giorgio Camis De Fonseca per la Novissima, piccola casa editrice romana in seguito assorbita dai Rizzoli. L’idea del fumetto fotografico, ispirato all’intrigante feuilleton francese e insieme alla letteratura rosa sentimentale esplosa nel dopoguerra e che sostituisce il disegno con la fotografia nel tentativo riuscito di raggiungere un più ampio pubblico popolare e senza esigenze di carattere grafico-artistico, è un’intuizione dello sceneggiatore Luciano Pedrocchi e del regista Damiano Damiani, o forse di Stefano Reda, sceneggiatore del fotoromanzo apparso sul primo numero. Addirittura c’è chi collega la ‘strampalata’ idea direttamente al geniale Cesare Zavattini. La definizione ‘fotoromanzo’, comunque, compare per la prima volta sulla copertina del primo numero del concorrente BOLERO FILM che, a differenza del sentimentale e romantico SOGNO, predilige elementi propri del cinema neorealista talvolta ripresi interamente da film guida come “Roma città aperta” o “Paisà”. Insomma - almeno per quanto riguarda i fine anni ’40 - incatenati drammoni tempestosi e vite sessuali turbolenti in BOLERO, fidanzamenti e fatali attrazioni amorose tra ricchi e poveri in SOGNO. In seguito al successo di SOGNO, e di BOLERO FILM, comunque, nascono decine di testate similari fra cui TIPO FILM, CINE ILLUSTRATO, INCANTO D’AMORE, POLVERE DI STELLE, AVVENTUROSO FILM. Nel 1974 SOGNO viene ceduto al gruppo romano Lancio, leader italiano delle pubblicazioni di fotoromanzi, che lo assimila alle altre sue testate.