Anno di prima pubblicazione: 1909
Codice Editore: PRS
La figura dell’investigatore italo-americano Giuseppe Petrosino, realmente esistito e ucciso a Palermo nel 1909 per mano della mafia, ha ispirato riduzioni letterarie e a fumetti. Il tenente Petrosino, era capo della Italian Legion, reparto di polizia di cui la municipalità di New York si era dotata per combattere la delinquenza italiana, che operava sotto l’egida della Mano Nera. Totalmente dedito al lavoro, che era più una missione per lui, operava spesso in incognito e travestito nel quartiere italiano. Era stato eletto sergeant-detective nel 1890 da Theodoro Roosevelt, futuro presidente degli Stati Uniti, in persona, che rivestiva l’incarico di Capo della Polizia di New York. Agli inzi del 1909 l’assessore Bingham addetto alla Polizia decise di inviarlo in Italia sia per crearvi una rete di agenti segreti che controllasse le mosse della Mano Nera in loco, sia per procurarsi informazioni atte ad impedire l’ingresso negli USA di persone indesiderate. Fu attirato in un agguato e ucciso in Piazza Marina a Palermo, la sera del 12 marzo 1909. Anni dopo l’omicidio fu confessato dal più autorevole dei mafiosi, Vito Cascio Ferro, cui era toccata la bisogna in quanto al tempo era capo dell’Onorata società.
Nell’agosto del 1909, pochi mesi dopo la morte del poliziotto, apparve nelle edicole il primo fascicolo di "Giuseppe Petrosino, Il Sherlock Holmes d’Italia". Nella testata era disegnato un cartiglio, trapassato da un pugnale, con l’insegna della Mano Nera. La serie era di provenienza tedesca e in Italia venne edita in 100 fascicoli (1909-1911) dalla Casa editrice di letteratura e d’arte popolari, poi Casa Editrice Americana.
Negli anni 1923-1925 la serie di 100 fascicoli settimanali viene ristampata da Nerbini, con le copertine di Tancredi Scarpelli. Poi sempre il medesimo editore cura nel 1928-1930 un'altra ristampa con il titolo "Petrosino contro Mafia, Camorra e Mano Nera". Nel 1934 e fino al 1936 la serie è ristampata con una nuova testata disegnata da Giove Toppi. Verrà riproposta sempre da Nerbini nel 1948-1949 in 95 fascicoli, essendo stati eliminati 5 episodi.
Nel gennaio 1938, PETROSINO esordisce su L’AVVENTUROSO (1) (Nerbini, 1938), nella sua prima versione a fumetti realizzata da Ferdinando Vichi. Il celebre settimanale pubblica a puntate quattro episodi, poi la serie viene interrotta perché troppo cupa e violenta per i canoni dell’epoca. Viene in seguito ristampata in albi all’interno di diverse collane: COLLANA ALBI GRANDI AVVENTURE (1) (Nerbini, 1938), MISTERO (1) (Nerbini, 1946), ALBI RUBINO (1) (Nerbini, 1947), GRANDI AVVENTURE (Fumetti, 1956), Collana AVVENTURE MERAVIGLIOSE (Ed. Fumetti, 1956), AZ-10 (Editrice Castelli, 1967), COLLANA COSMO Supplementi ALBI BUSTA (Lampo Grafica s.d.).
Negli anni Settanta il personaggio viene riproposto in due ulteriori versioni di seguito riportate.
Volumi
Volumi cartonati
VC1 - PETROSINO un fumetto Nerbini 1938 - 1972 - Nerbini - 96 pgg. + cop. + sovraccoperta - cm 25 x 17,5 cart - Bianco e blu - Lire 2.500. Ristampa dei quattro episodi realizzati da Ferdinando Vichi. Introduzione di Romolo Baccani.
Volumi Brossurati
VB1 - PETROSINO Il Grande Poliziotto Italo Americano - nn. 1/4 - ottobre 1972/febbraio 1973 - 256 pgg. + cop. - cm 20 x 28,5 dq - Misto - Lire 2.900. Ristampa dei fascicoli editi da Nerbini nel 1934 con copertine di Tancredi Scarpelli. In appendice a ogni volume 16 pagine del fumetto di Ferdinando Vichi.