GUIDA AL FUMETTO   PERSONE   Diso Roberto

Roberto Diso Italia

disegnatore

16 Aprile 1932 - Roma, Lazio, Italia

Inizia a disegnare fumetti nel 1954, collaborando con il settimanale IL VITTORIOSO, che preferisce agli studi di architettura e alle ambizioni da bancario del padre. I suoi primi fumetti spaziano dalle ambientazioni in costume alle storie contemporanee. Inizialmente stringe anche un proficuo sodalizio col collega Santo D’Amico, che si dedica all’inchiostrazione delle sue tavole e che lo accompagna nella sua trasferta francese, quando per l’editore Editions Aventures et Voyages firma i disegni delle serie Lancelot e Dan Panther. Praticamente in contemporanea, lavora anche per l’Inghilterra, grazie allo Studio D’Ami. Per la Fleetway Publications firma parecchie storie di guerra, per la rivista Tiger le avventure di Zip Nolan, poliziotto in sella a una moto Guzzi.

A metà anni Settanta, in pieno boom dei tascabili erotici e neri, torna a dedicare molto tempo agli editori italiani, collaborando con le edizioni romane N.I.E. e con la Ediperiodici di Enzo Barbieri, per cui disegna alcuni episodi dello scollacciato GOLDRAKE. L’estero lo chiama ancora una volta e, tramite lo Studio Giolitti, disegna fumetti di genere fantastico per la Germania. Infine approda alla Bonelli, ove gli vengono affidate le tavole di due numeri della COLLANA RODEO. Il primo, il 120, si intitola “Gli strangolatori”, è scritto da Pier Carpi e porta in scena l’India colonizzata dagli inglesi. Il secondo è il numero 125, “Il mestiere di spia”, una spy story scritta da Andrea Mantelli. La collaborazione tra Bonelli e Diso si cementa subito dopo, quando il disegnatore entra a far parte dello staff di MISTER NO. La prima storia a cui presta il proprio talento è “L’uomo della Guyana”, apparsa sui numeri 6 e 7 della collana. È l’inizio di un lunghissimo e fruttuoso sodalizio, che da quel momento lega personaggio e artista. Infatti, non solo Diso continua a disegnarne le avventure, ma a partire dal numero 116 ne diviene anche il copertinista (sostituendo Gallieno Ferri troppo indaffarato con ZAGOR) e il punto di riferimento grafico ogni qual volta si tratta di dare forma a una storia importante nella vita narrativa ed editoriale del character nolittiano. Di Diso sono, per esempio, i disegni del primo special, “Il re del Sertao”, ma anche dell’episodio “Vento rosso”, numero 241 della serie regolare che segna una svolta nella collana, soggetta a un forte restyling e a un cambio di ambientazione. Ma già prima di tali, importanti conferme, Diso ha fortemente personalizzato il “proprio” Mister No, rendendolo distinguibile da quello degli altri disegnatori di casa Bonelli. Sotto le sue capaci mani, il bastian contrario dell’Amazzonia indossa un’attillata maglia scura e delle ghette, in contrapposizione al giubbotto da pilota e agli stivali con cui lo vestono altri autori. È evidente che Diso non vede il personaggio come un semplice lavoro, ma lo sente come qualcosa di proprio, forse anche per questo nel disegnarne il volto vi trasferisce alcuni dei propri tratti somatici e il caratteristico taglio di capelli.

Nonostante Mister No resti la sua occupazione principale, Diso trovo qualche ritaglio di tempo per altre collaborazioni. Per la rivista L’ETERNAUTA, della casa editrice Comic Art, scrive e disegna le avventure di Rodo, personaggio fantasy originariamente apparso sul magazine GIUNGLA nel 1985. Sempre per Comic Art si occupa del lato grafico di Rudy X, serie investigativa su testi di Rinaldo Traini.
In casa Bonelli disegna un episodio di ZONA X PRESENTA scritto da Alfredo Castelli. Quando la serie regolare di Mister No si interrompe, l’esperienza di Diso è richiesta sulle pagine di TEX e su quelle di VOLTO NASCOSTO, ma continua a occuparsi delle copertine degli speciali di Jerry Drake. Firma anche dei numeri di NATHAN NEVER, DRAGO NERO e due ROMANZI A FUMETTI: “Mohican” e “Linea di sangue”.

Nel 2023 disegna per la prima volta ZAGOR sulla testata ZAGOR+ con la storia “Fuga nella notte”, sceneggiata da Moreno Burattini. Nello stesso anno riceve alla XXXI edizione di “Romics” il “Romics D’Oro” alla carriera. A gennaio 2024 Diso pubblica con Cut-Up Publishing il suo primo romanzo, intitolato “Vaharo”. Si tratta di una fiction di ambientazione preistorica con venature fantasy. Sempre nel 2024 è al lavoro su una storia inedita di Mister No, ritrovata negli archivi della Casa Editrice, scritta da Sergio Bonelli e, a quanto pare, destinata a Diso come disegnatore, stando almeno ad alcune note autografe dell’editore-autore presenti sullo storyboard.
Creazione scheda: DC, 13/04/2022
Ultima modifica: zak, 29/04/2024