GUIDA AL FUMETTO   PERSONE   Donatelli Franco

Franco Donatelli - Frank Donat Italia

disegnatore

13 Marzo 1925 - Alessandria, Italia

15 Novembre 1995 - Milano, Italia

Le sue prime esperienze da professionista risalgono agli anni Quaranta, per L’AUDACE di Gianluigi Bonelli, per cui realizza le matite di alcuni episodi di Furio Almirante, muscoloso pugilatore e castigamatti. In seguito collabora anche con altre case editrici italiane – Universo, Nerbini, Alpe – sia utilizzando il suo vero nome che gli pseudonimi anglofoni Frank Well e Frank Donat, con cui firma storie di Mandrake e Amok, oltre a vari western. Nel contempo, lavora anche in pubblicità.
Nel 1948 fa ritorno alle Edizioni Audace, ormai capitanate da Tea Bonelli, per occuparsi dei tre albi conclusivi de La Pattuglia dei Senza Paura e delle copertine de IL PICCOLO RANGER, firmandone quasi centocinquanta. Queste ultime, realizzate con una tecnica pittorica, sono dei piccoli capolavori, dalla perfetta struttura compositiva che fa risaltare tutti gli elementi tipici del genere western. Disegna inoltre Sitting Bull per Agostino Della Casa, Kansas Kid e Burma per le edizioni Cremona Nuova.
Durante gli anni Cinquanta, prosegue nella sua “collaborazione multipla”, realizzando illustrazioni per Mursia, Sonzogno, Rizzoli e Cappelli, lavorando in Francia, al quotidiano PARIS JOUR , e per il mercato britannico, ove disegna storie a sfondo bellico. Instancabile, negli anni Sessanta incrementa ulteriormente il proprio lavoro, nonché il numero di editori che si avvalgono del suo talento. Per la casa editrice Sepim disegna Radar, per l’Editoriale Corno realizza le copertine di MASCHERA NERA e GORDON, per Edizione Angelo Fasani si occupa delle matite di PECOS BILL, realizzandone complessivamente ben 3.500 tavole. In questo periodo si cementa in modo definitivo il legame tra Donatelli e Sergio Bonelli, oramai alla guida della casa editrice fondata dal padre. Donatelli infatti comincia a disegnare ZAGOR, firmando nel 1965 la storia “I disertori”. È solo la prima di moltissime storie che porteranno la sua firma e, per quanto il personaggio sia stato creato graficamente da Gallieno Ferri, Donatelli ne diventa uno degli interpreti grafici più prolifici e apprezzati. Il suo tratto pulito, ben definito, lo rende il disegnatore ideale per realizzare i model sheet del personaggio per una serie animata, che tuttavia non verrà mai realizzata.
È proprio a Donatelli che, a inizio anni Settanta, Sergio Bonelli chiede di disegnare il primo numero di MISTER NO, anche se per motivi editoriali quell’albo finirà per essere pubblicato come secondo. Si tratta della storia “Amazzonia”, grazie alla quale, seguendo le poche indicazioni dello sceneggiatore e il proprio estro personale, Donatelli è il primo artista a tratteggiare la figura di Jerry Drake alias Mister No. Ne esce un uomo ironico (aspetto del carattere che verrà poi smussato), con basette brizzolate e un volto vagamente ispirato a due attori americani all’epoca in voga: Steve McQueen e James Coburn. In seguito firma anche gli episodi “Uno sporco affare” e “Evasione”, poi ritorna a occuparsi quasi a tempo pieno di Zagor, con la parentesi di due brevi racconti a fumetti, dal titolo “Anubi” e “Voudou”, scritti da Guido Nolitta (pseudonimo di Sergio Bonelli) per la COLLANA RODEO.
Franco Donatelli muore a Milano, il 15 novembre 1995 all'età di settanta anni, proprio nel mezzo della realizzazione dell’ennesima storia di Zagor.
Creazione scheda: DC, 18/05/2021
Ultima modifica: DC, 18/05/2021