GUIDA AL FUMETTO PERSONE Civitelli Fabio
Fabio Civitelli Italia
disegnatore
9 Aprile 1955 - Lucignano, Arezzo, Italia
Ama disegnare sin da bambino. Nel 1974, non ancora ventenne, entra a far parte dello Studio Origa, per cui realizza le tavole dei quattro numeri della serie Lady Dust, una sexy spia nata nei romanzi dell’inglese Rod Gray.In seguito lavora per la Edifumetto, occupandosi di alcuni episodi di LO SCHELETRO e I SANGUINARI, serie tascabili che abbinano le tematiche horror con quelle erotiche. Per la Ediperiodici, invece, disegna I NOTTURNI, altra collana per adulti, mentre in casa Dardo firma alcuni episodi della collana SUPER EROICA, interamente dedicata alle storie di guerra.
In seguito, ancora per lo Studio Origa, firma le tavole della serie KARATEX, nata sulla scia del successo dei film di kung-fu, tre episodi delle avventure del cane ZANNA BIANCA e alcuni di ZORDON, erotico fantascientifico della Ediperiodici.
Dal 1977 Civitelli lavora per i settimanali CORRIER BOY, INTREPIDO e IL MONELLO. Per BLIZ, magazine della Universo, crea Doctor Salomon su testi di Silverio Pisu. Collabora anche a TERROR BLU, ennesimo tascabile della Ediperiodici con storie horror e fantascientifiche.
Per l’editrice Cenisio disegna episodi di LA FURIA DEL WEST, incentrati sul cavallo Furia, protagonista di un telefilm americano.
Siamo ormai alla fine degli anni Settanta quando disegna episodi di I Fantastici Quattro e L’Uomo Ragno per la rivista SUPERGULP della Mondadori. Il magazine nasce da una costola dell’omonimo contenitore televisivo di cartoni animati, Civitelli è quindi uno dei primi disegnatori italiani a cimentarsi con i moderni supereroi statunitensi.
Nel 1979 entra a far parte dello staff della Bonelli, come disegnatore della serie MISTER NO, per cui realizza diciassette albi, a partire dal numero 65 che ospita l’episodio dal titolo “I mercenari” su testi di Alfredo Castelli. Il tratto di Civitelli è ormai consolidato e facilmente riconoscibile, mescola in un’ottica personale influenze americane e francesi. Così, se i suoi personaggi sono plastici e muscolosi come quelli statunitensi, vengono tuttavia realizzati con un segno limpido che ricorda la ligne claire francese. Grande attenzione è dedicata alla composizione della vignetta e della tavola, nonché alla cura per le armi, mentre le linee precise e gli spazi bianchi trovano un giusto contraltare nei neri pieni, in un gioco di contrasti classico e moderno allo stesso tempo.
Nel 1983, su sceneggiatura di Giuseppe Ferrandino, Civitelli firma le tavole della storia “Pomeriggio cubano” per la rivista ORIENT EXPRESS.
Ma il lavoro per Bonelli ormai lo assorbe completamente, specie quando entra a far parte del gruppo di matite di TEX, adibito a tale compito dall’editore non solo per l’indubbia qualità dei suoi disegni, ma anche per la maestria con cui sa portare sulla carta i cavalli e i paesaggi western. La sua prima storia di Tex, “I due Killers” appare sul numero 293 del 1985 ed è scritta da Claudio Nizzi.
Il Tex di Civitelli è muscoloso, dalla mascella squadrata, i capelli corti e tirati indietro da cui talvolta sfugge un ciuffo ribelle. È un personaggio deciso nell’aspetto e nei modi, eppure dal sorriso solare, dagli occhi sottili e sornioni.
Civitelli fa un breve ritorno a Mister No, grazie all’ALMANACCO DELL’AVVENTURA del 1994, in cui illustra la storia “Capitan Vendetta”, scritta da Mauro Boselli e incentrata sui cangaceiros.
Ritornato a Tex, nel 2008 firma l’episodio “Sul sentiero dei ricordi”, albo numero 575, in cui lo sceneggiatore Claudio Nizzi scava nei ricordi del protagonista per raccontare una storia in cui è presente la bella Lilyth, defunta moglie di Tex.
Nel 2014 disegna una storia breve di Dylan Dog, “Le radici del male” per il numero 12 di DYLAN DOG COLOR FEST.
Nel 2017 la Bonelli gli dedica un portfolio e nel 2019 un artbook dal titolo “L’arte di Fabio Civitelli”.
Creazione scheda: DC, 29/03/2022
Ultima modifica: DC, 29/03/2022
Ultima modifica: DC, 29/03/2022