GUIDA AL FUMETTO PERSONE Wright William George
William George Wright - Bill Wright USA
animatore, disegnatore
4 Ottobre 1917 - Los Angeles, California, USA
12 Giugno 1984 - Los Angeles, California, USA
William George Wright nasce nel 1917 a Los Angeles, in California. Poco dopo essersi diplomato in disegno alla Frank Higgins School, viene assunto allo Studio Disney di Hyperion Avenue, a Hollywood. È il dicembre del 1937, e inizialmente Wright lavora nel Color Model Department, dove si realizzano i bozzetti e le statuine che servono da riferimento per gli animatori dei lungometraggi. Circa tre mesi dopo, Wright passa al Reparto Fumetti per fare da assistente a Ted Thwaites, che rifinisce le chine di Floyd Gottfredson per le strisce e le tavole di TOPOLINO. Si occupa inizialmente del lettering e dei retini tipografici doubletone, a partire dalla splendida “Topolino cacciatore di balene”. Quando Thwaites scompare, alla fine del 1940, Wright diventa a tutti gli effetti inchiostratore e letterista del Topolino quotidiano per Gottfredson, e di quello settimanale per Manuel Gonzales. In tale veste, Wright coadiuva in modo eccellente i due artisti durante tutto il periodo di trasformazione del personaggio, dall’ultima fase del “periodo classico” attraverso la progressiva revisione grafica dei primi anni Quaranta fino al nuovo, dinamico design postbellico. Piuttosto piccolo di statura e di carattere mite, Wright è tuttavia un uomo intraprendente. Ottenuto il brevetto di pilota, ogni giorno vola sul piccolo aereo del quale è comproprietario con il fratello da Long Beach, dove abita, fino al Grand Central Airport di Glendale, per poi proseguire in bicicletta verso Burbank, dove sorge il nuovo Studio Disney. Riformato perché è stato affetto da glaucoma, Wright è, con Gottfredson, uno dei pochi artisti che restano in forza al Reparto Fumetti durante il periodo bellico. Nel 1943-46 gli viene quindi affidato il disegno della tavola settimanale dedicata a Topolino. Dopo il congedo di Manuel Gonzales, Wright torna per un anno circa a inchiostrare strisce e tavole di Topolino, Paperino e Fratel Coniglietto. Da indipendente, prende inoltre a realizzare storie con il topo per gli albi a fumetti dell’editrice Dell/Western, scrivendone spesso anche i testi. Memorabili, tra le altre, sono “Mickey Mouse on Spook’s Island” (“Topolino nell’isola di Spettro”, 1947) e “Mickey Mouse and the Black Sorcerer” (“Topolino e il mago Carigù”, 1949). Ma tra il 1949 e il 1953 Wright disegna per gli albi anche le nuove versioni di classiche storie di Gottfredson, quali “Topolino e il mistero di Macchia Nera”, “Topolino e il mistero dell’Uomo Nuvola” o “Topolino e la lampada di Aladino”. Saltuariamente si dedica anche a Nonna Papera e a personaggi non disneyani come Woody Woodpecker (Picchiarello) o Uncle Wiggily (Zio Virgilio). Assente dallo Studio Disney dalla fine del 1946 fino all’ottobre 1956 (anche se saltuariamente aiuta ancora Gottfredson), Wright lavora in pubblicità con la Roger Case Associates e nell’animazione con i Tele-Comics trasmessi dalla rete NBC.Continua a realizzare storie a fumetti per la Dell/Western, e nel 1954 è il primo a disegnare Gilbert (GILBERTO), il saccente nipotino di Pippo. Dal 1953 al 1958 fa inoltre da assistente a Gene Ahern per la vignetta giornaliera Room and Board. Nel 1956 rientra allo Studio Disney come intercalatore nell’animazione de “La Bella Addormentata nel Bosco” (1958). Terminato tale lavoro, collabora per sette mesi ai cartoni animati di Clutch Cargo presso lo studio Cambria di Clark Haas, per il quale disegna inoltre anonimamente la tavola settimanale di BUZ SAWYER. Poi la Disney lo richiama, affidandogli la tavola dedicata a FRATEL CONIGLIETTO, che Wright porta avanti fino al settembre 1962. Durante lo stesso periodo coadiuva o sostituisce saltuariamente Gottfredson, Gonzales e Al Taliaferro nel disegno delle strisce e tavole di TOPOLINO e PAPERINO. Dopo alcuni anni bui, durante i quali fonda anche una piccola casa editrice, nel 1970-72 Wright disegna le strisce umoristiche “Lippy the Yippie” e “Halo and His Dog”, poi torna a realizzare storie Disney per gli albi della Western, prima come autore completo (Topolino, Cip e Ciop, Lillo) e poi come inchiostratore e letterista. All’inizio del 1981 è nuovamente assunto allo Studio Disney, dove inchiostra le strisce di Scamp (LILLO) e poi disegna e inchiostra le tavole di Topolino. Ma all’inizio del 1984 viene improvvisamente congedato.
Al colmo della depressione, afflitto dalla solitudine (non si è mai sposato), si toglie la vita nel giugno 1984. Le ultime strisce di Mickey Mouse e di Scamp da lui inchiostrate appaiono il 18 e 25 febbraio, rispettivamente. Le ultime tavole settimanali portano la data del 25 marzo. È un addio assai amaro per un artista sensibile e un grande professionista che ha accompagnato Topolino (e non solo) sui quotidiani e sugli albi per oltre quarant’anni.
Alberto Becattini
Creazione scheda: Alberto Becattini, 03/08/2015
Ultima modifica: Alberto Becattini, 17/09/2015
Ultima modifica: Alberto Becattini, 17/09/2015