GUIDA AL FUMETTO PERSONE Berardi Giancarlo
Giancarlo Berardi Italia
sceneggiatore
15 Novembre 1949 - Genova, Liguria, Italia
Questo scrittore ligure, nonostante una passione per la musica, intraprende ben presto la carriera di sceneggiatore di fumetti. Tra i suoi primi lavori vi sono, nei primi anni Settanta, storie brevi per la rivista HORROR dell’editore Sansoni e SORRY di Ennio Ciscato. Sin dagli esordi Berardi stringe un proficuo sodalizio con il disegnatore Ivo Milazzo, suo conterraneo, con cui lavorerà gomito a gomito per oltre un trentennio. Non mancano tuttavia collaborazioni con altri artisti, come quelli dello Studio Bierregi (composto da Luciano Bottaro, Giorgio Rebuffi e Carlo Chendi), e sceneggiature per personaggi altrui: TARZAN, GATTO SILVESTRO, TOPOLINO, DIABOLIK.Nel 1976 per IL GIORNALINO scrive “Tiki”, serie incentrata su un giovane indio dell’Amazzonia affidata alle matite di Milazzo. È questa la prima serie in cui emergono appieno le capacità di Berardi, in grado di imbastire storie avventurose senza rinunciare a personaggi realistici e sfaccettati.
Ma è in casa Bonelli che Berardi dà vita alla sua creatura più famosa. Dopo alcune sceneggiature per IL PICCOLO RANGER e il racconto completo “Terra maledetta” per la COLLANA RODEO, nel 1977 crea KEN PARKER. Ne è protagonista il personaggio del titolo, che porta una ventata di novità nel western italiano. Amico degli indiani, Ken Parker svolge svariate professioni, partecipa persino a moti sindacali, divenendo anche un ricercato. Immerso nel mito del west riesce comunque a osservare quel particolare periodo storico in modo disincantato, sottolineandone anche gli aspetti violenti e ingiusti. Talvolta più spettatore che protagonista, vanta una carica umana notevole, un desiderio di conoscenza che non si ferma alle apparenze. Nonostante non riscuota mai un vasto consenso presso il pubblico generalista, la serie diventa ben presto una delle più amate dagli appassionati, che oltre a temi innovativi le riconoscono innovazioni grafiche e narrative, frutto anche dell’indispensabile apporto delle matite di Ivo Milazzo, cui si affianca una valida schiera di colleghi: Sergio Tarquinio, Giancarlo Alessandrini, Giorgio Trevisan, ecc.
Sempre del 1977 è un’altra serie western, questa volta più convenzionale: WELCOME TO SPRINGVILLE. Realizzata per la rivista SKORPIO, è affidata alla cura grafica di Ivo Milazzo e Renzo Calegari, altro disegnatore molto abile nel portare sulla carta le atmosfere del vecchio West.
Ormai apprezzato da editori e lettori, Berardi si dedica a molteplici progetti. Nel 1980 firma i testi del volume “L’Uomo delle Filippine” per la collana UN UOMO UN’AVVENTURA. Nel 1982 affronta il genere investigativo con “Marvin il detective”, una storia per la rivista COMIC ART in cui ancora una volta la personalità del personaggio è importante quanto il plot.
Nel 1985 tocca a “Tom’s Bar”, “Giuli Bai & Co.” e “Tommy Steele”. Nel 1986 all’adattamento a fumetti delle storie di Sherlock Holmes, su disegni di Giorgio Trevisan.
Dopo una parentesi in cui svolge anche il ruolo di editore, in coppia col solito Milazzo, stampando storie vecchie e nuove del suo Ken Parker, nel 1998 torna a lavorare per la Sergio Bonelli Editore. Prima scrive un episodio di NICK RAIDER, poi un lungo albo speciale di Tex Willer dal titolo “Oklahoma”, su disegni di Guglielmo Letteri, che diventa una sorta di prototipo per la collana MAXITEX.
Nel 1998 è tempo di creare un nuovo bonelliano. Si tratta di JULIA, prima sua protagonista femminile, criminologa alle prese con complessi casi investigativi dalle forti sfumature noir. Nel 2013, dopo oltre quindici anni, torna a collaborare con Ivo Milazzo realizzando una storia breve (dodici tavole) inedita di KEN PARKER dal titolo “Canto di Natale”.
Numerosi i riconoscimenti assegnatigli, tra cui il Premio Oesterheld, il Premio Internacional Barcelona de Comics, l’Haxtur e lo Yellow Kid.
Creazione scheda: DC, 07/11/2021
Ultima modifica: DC, 07/11/2021
Ultima modifica: DC, 07/11/2021