GUIDA AL FUMETTO   PERSONE   Benvenuti Giovanni

Giovanni Benvenuti - Nino Benvenuti, Gianni, Rainer Italia

disegnatore

20 Giugno 1926 - Milano, Italia

18 Settembre 2005 , USA

Influenzato prima dallo stile di Walter Molino, presso il quale sembra sia andato a bottega per un breve periodo, e poi dalla scuola americana di Caniff e Eisner, arriva via via a personalizzarne uno proprio. Già dal 1946 è attivo in alcune redazioni della Mondadori e pubblica su diverse testate dirette da Mario Gentilini. Illustra racconti per CONFIDENZE DI LIALA, mentre per TOPOLINO pubblica “L’ultimo dei Mohicani” (nn. 649, 26 luglio 1947/680, 28 febbraio 1948) e conclude, su testi di Federico Pedrocchi la lunga saga di WILL SPARROW (nn. 676, 31 gennaio 1948/693, 29 maggio 1948) iniziata da Kurt Caesar Avai nel 1937 sul primo numero di PAPERINO. Sempre su TOPOLINO realizza anche illustrazioni per racconti brevi.
L’esperienza mondadoriana si conclude su ALBO D’ORO dove troviamo prima “La giungla degli agguati” (n. 133, 27 novembre 1948) e poi, firmandosi con lo pseudonimo di Rainer, i due episodi de LA FARFALLA VERDE (nn. 152, 9 aprile 1949 e 183, 12 novembre 1949).

Nel corso del 1947 realizza una serie di tavole con tecnica della mezzatinta che gli commissionano le Edizioni Castello destinate a un giornale che avrebbe dovuto far concorrenza a GRAND HOTEL ma che non vide mai la luce. Verranno pubblicate solo tre anni dopo all’interno del numero unico “La vita che torna” diretto da Guido Mellini per i tipi della milanese Genenguer.
Sempre per le Edizioni Castello disegna “Il talismano di Manitù” scritto da Edward Bound (nome de plume di Giusto Vaglieri) e sceneggiato da E. Trevisan che verrà pubblicato sul giornale I TRE BOY SCOUT, divenuto poi per soli due numeri CONDOR, dal n. 15 del 6 maggio al n. 32 del 21 novembre 1948). Resterà incompiuto causa la chiusura del settimanale diretto prima da Bruno Balzanella e poi da Gastone Tanzi.
In uno stile ispirato da Milton Caniff, già adottato dal gruppo veneziano dell’ASSO DI PICCHE, tra il 1948 e il 1950 realizza diverse storie degli Sky Rangers per l’albo Rangers Comics dell’editrice statunitense Fiction House (tra gli altri i nn, 43/53, su testi firmati R. W. Colt). Alla stessa collana collabora anche Enrico Bagnoli.
Dall’incontro con il giornalista e sceneggiatore Gianni De Simoni, proprietario delle Edizioni Nika, nasce la breve serie a strisce BUFFALETTO BILL (nn. 1/12, 24 agosto/17 novembre 1950), creata graficamente da Ferdinando Corbella e ospitata inizialmente su PICCOLA FRECCIA.
Nel 1951 pubblica sul mensile DOMANI, poi BRICK DOMANI, che esce per soli nove numeri presso le Edizioni Vallardi, diretto da Francesco Vallardi.
La frequentazione con lo studio di Rinaldo Dami lo porta a collaborare anche con le Edizioni Audace di Tea Bonelli che gli offre l’opportunità di disegnare la nuova serie scritta dal marito Gianluigi Bonelli, I 3 BILL.
Realizzerà gli interni, con la collaborazione di Dami, e tutte le copertine dei 27 numeri pubblicati (5 ottobre 1952/5 aprile 1953).
Sempre per la famiglia Bonelli realizzerà alcune illustrazioni per l’effimero POKER (1952) e le copertine della COLLANA ARCOBALENO che presenta RIP KIRBY di Alex Raymond (1952)..
Lascia quindi il fumetto per l’illustrazione e la pittura. Nel 1954-55 contribuisce al mensile FANTASCIENZA dell’editore Aldo Garzanti e per lo stesso realizza dal 1953 numerose sovracoperte per la SERIE GIALLA (Tra queste “Il verdetto dei dodici” di Raymond Postgate, 1953 e “Ti ucciderò” di Mickey Spillane, 1957).
Per la Francia collabora anche con le edizioni di Frédérick Ditis con diverse illustrazioni per la collana di gialli La Chouette (1955/60).
Diversi di questi titoli appaiono anche in Gran Bretagna nella serie tascabile Jay Books Suspense.
Firmando spesso con lo pseudonimo Gianni, illustra poi moltissimi libri per ragazzi e sussidiari scolastici per editori quali Mondadori e Fabbri, in parte pubblicati anche in altri paesi europei e negli USA.
Nel 1975 Benvenuti si trasferisce a Pietrasanta, dedicandosi soprattutto alla scultura, ma collabora anche come illustratore con editori USA quali Golden Press, ACE Books e Berkley Books.
A Pietrasanta, Benvenuti conosce l’artista americana Elfie Harris, che poi sposerà. Insieme a lei, nel 1980, si trasferisce negli Stati Uniti, fondando l’anno seguente una società di design, la Harris Benvenuti, Inc., a Philadelphia, Pennsylvania, dove prosegue la sua attività di pittore, scultore e grafico.
Benvenuti scompare il 18 settembre 2005, a 79 anni.


Questa scheda è stata scritta da Alberto Becattini e integrata con note scritte da Carlo Pierannunzi il 1° agosto 2003 per "Chi era costui?", progetto mai realizzato.
Aggiornata da Gianni Bono il 4 aprile 2020










Creazione scheda: Alberto Becattini, 02/08/2015
Ultima modifica: DC, 20/06/2022