GUIDA AL FUMETTO   PERSONE   Sartoris Pietro

Pietro Sartoris - EsseGesse Italia

autore unico

15 Agosto 1926 - Torino

27 Luglio 1989 - Piossasco, Torino

È uno tre artisti del gruppo torinese che si firma EsseGesse, famoso per aver inaugurato la produzione di storie in équipe, un sistema che verrà ampiamente utilizzato in seguito, con l’avvento del fumetto per adulti. Tra i personaggi più celebri creati dal terzetto, BLEK MACIGNO, CAPITAN MIKI, COMANDANTE MARK, pubblicati con successo sia in Italia sia all’estero.

Maestro elementare in attesa di impiego, Pietro Sartoris approda alla Editrice Taurina dove inizia a disegnare fumetti; qui incontra Dario Guzzon, anch’egli insegnante elementare ai suoi primi passi nel mondo dei comics, e ben presto i due decidono di lavorare in coppia. Quando l’editrice torinese fallisce, Sartoris e Guzzon si trasferiscono a Milano dove trovano lavoro presso le edizioni Alpe di Giuseppe Caregaro. A Sartoris vengono affidati i disegni della collana TARMAN con sceneggiatura di Amedeo Martini.

Quasi contemporaneamente altri incarichi arrivano dall’editore Torelli, al punto che i due fumettisti si vedono travolti da una valanga di disegni. L’incontro presso l’editore Torelli con Giovanni Sinchetto, anch’egli torinese e oberato di lavoro, si rivela davvero provvidenziale: i tre artisti decidono infatti di mettersi in società e di firmarsi con la sigla EsseGesse, ottenuta dalla sequenza delle iniziali dei loro cognomi.

I primi lavori in team vengono pubblicati tra febbraio e maggio del 1950 sul settimanale torinese LA GAZZETTA DEI PICCOLI: si tratta di quattro episodi autoconclusivi di OLENWALD IL NIBELUNGO. Quindi, per l’editore Gino Casarotti disegnano il western KINOWA scritto da Andrea Lavezzolo e pubblicato a partire dal 30 aprile 1950.

Il 1° luglio 1951 debutta il primo personaggio creato dalla EsseGesse sia per i testi sia per i disegni: si tratta dell’eroico ranger del Nevada CAPITAN MIKI (‟Collana Scudo”), seguito tre anni dopo, il 3 ottobre 1954, da IL GRANDE BLEK (‟Collana Freccia”), che raggiunge in breve tempo tirature da record: trecentomila copie alla settimana. Grazie a questi personaggi la EsseGesse si impone non solo in Italia, ma anche sul mercato europeo.

Quando nel 1965, per contrasti con l’editore Franco Baglioni, i tre autori abbandonano la Casa Editrice Dardo, BLEK gode ancora di una vasta popolarità, tanto che l’editore decide di pubblicare nuove avventure, affidando i testi ad Amilcare Medici, mentre a realizzare i disegni sono Nicola del Principe, Eugenio Benni, Franco Bignotti.

Gran parte del materiale prodotto in Italia per la Dardo viene anche stampato all’estero. In Francia, dove il biondo trapper gode di un successo straordinario, le edizioni Lug pubblicano anche storie realizzate appositamente sia da autori italiani, come Franco Bignotti, Alfio Ticci, Maurizio Torelli, Luciano Bernasconi, Carlo Cedroni, Naro Barbato e altri, sia da autori francesi, tra cui Marcel Navarro, direttore della Lug, e Jean-Yves Mitton. BLEK ottiene un successo straordinario anche in Jugoslavia, dove negli anni Ottanta vengono pubblicate storie inedite realizzate da uno staff di disegnatori e sceneggiatori, tra cui spiccano Branislav ‟Bane” Kerac e Cyrus Tota.

Nello stesso periodo, sebbene completamente assorbiti dalla produzione dei due serial, l’EsseGesse disegna anche IL CAVALIERE NERO per Tea Bonelli e, sporadicamente, storie per gli ALBI VITT.

Nel 1965 Sinchetto, Guzzon e Sartoris danno vita al personaggio di ALAN MISTERO rivestendo per una volta anche il ruolo di editori con la sigla Sisag. Si tratta di un’esperienza di breve durata: la serie infatti non raggiunge i risultati sperati e viene perciò ceduta alle Edizioni Araldo, la stessa casa editrice per cui realizzano il loro personaggio più recente IL COMANDANTE MARK, che continueranno, affiancati anche da altri autori, fino al 1989.

In quell’anno muore Sartoris e nel 1991 si spegne Giovanni Sinchetto. Dario Guzzon continuerà a realizzare il numero annuale dello speciale del COMANDANTE MARK con la collaborazione di Lina Buffolente fino al 1995, lasciando poi a lei la continuazione della serie.

Graziano Origa










Creazione scheda: zak, 13/09/2016
Ultima modifica: zak, 13/09/2016