EDICOLA & DINTORNI  12 Febbraio 2019

Torna Capitan Miki. Questa volta a colori!

La Gazzetta dello Sport presenta la saga dei Ranger del Nevada in una veste finora mai realizzata in settant’anni di vita editoriale: conforme all'originale e dipinta come avrebbero voluto gli autori della EsseGesse

A poco più di sei mesi dalla riproposta del Grande Blek a colori, accolta con straordinario calore dal pubblico, RCS Mediagroup raddoppia l’iniziativa e insieme a If IdeaPartners presenta agli appassionati e ai nuovi lettori un altro grande capolavoro

Torna Capitan Miki. Questa volta a colori!

Squadra che vince non si cambia! Capitan Miki, un altro strepitoso eroe uscito dalle matite di Giovanni Sinchetto, Dario Guzzon e Pietro Sartoris torna oggi in edicola con una nuova edizione restaurata, curata da If IdeaPartners e pubbilcata da La Gazzetta dello Sport. Come accaduto per Blek, si riparte dai disegni della prima edizione e soprattutto i dialoghi sono stati riportati alla forma originaria, depurati dalle “incrostazioni redazionali” accumulatesi con “attualizzazioni” ed epurazioni nelle successive edizioni. Fatta salva l’eliminazione di errori e refusi, lo spirito e la lettera dello script sarà totalmente quello della prima edizione.

Quando necessario, sono state modificate alcune vignette per adattare le strisce all’attuale formato, ma anche ciò è stato fatto tenendo conto delle indicazioni originali fornite dagli autori quando, a loro volta, si trovarono alle prese con le prime ristampe.

Capitan Miki a colori con La Gazzetta dello Sport 2019Il colore, come sa chi ci segue in queste ultime avventure editoriali, per noi è un ingrediente fondamenteale, quello che può fare la differenza nel rilanciare un personaggio così valido. Perciò la massima cura è stata posta nel ricreare le cromie che gli autori comunque avevano suggerito per la creazione delle copertine e di tutti i materiali pubblicitari.

Anche le copertine scelte sono d’epoca, non le originali, per l’evidente incompatibilità di formato, ma comunque si tratta delle storiche cover della collana Miki e Blek Gigante, mandata in edicola dalla Dardo nel 1970 con la ristampa, a numeri alterni, delle avventure dei due campioni EsseGesse. Dove non si arriverà con quelle, soccorreranno le cover di Tutto Miki, Dardo 1988, mentre qualsiasi intervento ex novo, sarà comunque realizzato secondo quello stile.

Tutte queste scelte editoriali e altre, come la suddivisiome di ciascuna avventura in tre albi (talora in sei) e la creazione di titoli di collana per ciascuna delle 52 uscite previste è stata fatta secondo intenti condivisi con la struttura marketing di RCS Mediagroup che ha in Valerio Ghiringhelli il responsabile dell’area collaterali, affiancato per quest’opera dalle editor, Martina Spignoli e Lucia Bargione.

Il “nuovo” Miki (l'edizione definitiva per collezionisti) esce oggi martedì 12 febbraio 2019, al prezzo di € 4,99 più il costo del quotidiano, mentre era domenica 1° luglio 1951 quando apparve la prima striscia di Miki in edicola. In mezzo ci sono 24.698 giorni, praticamente una vita, ma il seme di questa edizione a colori era già stato piantato allora. Infatti qui accanto (e in formato più grande in calce al testo) potete ammirare una locandina pubblicitaria originale per il lancio del giovane Ranger del Nevada. Sotto i personaggi ci sono due strisce colorate per la “reclame” e a osservarle bene si può notare una colorazione particolarmente curata, quale poi nessuno ha mai più utilizzato nella storia editoriale del personaggio. Noi siamo ripartiti da quell’inizio, facendo tesoro del suggerimento che gli autori hanno voluto lanciare all’epoca. Ci piace pensare che approverebbero il rispetto con cui abbiamo riproposto la loro opera.

Locandina originale del 1951 per il lancio di Capitan MikiMiki da quel suo esordio ne ha fatta tanta di strada, diventando uno dei personaggi di riferimento degli anni Cinquanta. Nel 1975, in un libro che la Dardo aveva dedicato a Miki all’approssimarsi del quarto di secolo di vita, il direttore editoriale Franco Baglioni ricordava come quella di Miki fu una partenza buona ma non al fulmicotone. All’epoca i campioni da battere erano Il Piccolo Sceriffo che vendeva 200 mila copie e Akim che ne totalizzava 120 mila. Diciamo che Miki si allineava alle “nuove proposte” sulle 70 mila copie settimanali come il concorrente diretto Tex.

La conquista del pubblico negli anni successivi porterà Miki a vette di 300 mila copie, superate dal cugino Blek con addirittura 400 mila copie. Cifre che oggi farebbero venire l’infarto a qualsiasi editore ma che allora erano, se non la normalità, il segno almeno di un solido successo.

Centinaia di migliaia di lettori vogliono dire anche diverse generazioni di ragazzi che nel tempo hanno tenuto vivo il personaggio passandosi il testimone di lettura e hanno continuato ad apprezzarlo. E tutto ciò nonostante il fatto che la moltiplicazione delle offerte di intrattenimento e l’inevitabile cambiamento del costume, a poco a poco, abbiano portato al tramonto un’intera stirpe di giovani eroi adolescenti o poco più.

Nessuno oggi spera di rinverdire i fasti di un tempo, sarebbe fuori luogo anche soltanto pensarlo, ma c’era del buono in quegli eroi forse un po' ingenui ma cristallini e senza paura, il riflesso di un’Italia positiva e aperta al futuro, dove c’era spazio per crescere, in tutti i sensi e in tutti i ceti sociali.

Al di là delle nostalgie di chi quegli anni li ha vissuti da ragazzo, operazioni editoriali come questa cercano di ricordare a tutti che un po’ di sano ottimismo si può spremere anche da una piacevole lettura come quella che offre Miki, i suoi amici Salasso e Doppio Rhum e tutti gli inossidabili Ranger del Nevada.