Anno di prima pubblicazione: 1987
n. 1 (1) 09.04.1987
n. 4 (22) 18.02.1988
Codice Editore: ZUT
Casa Editrice: Zut
Roma
Direttore Responsabile: Vincenzo Gallo
Periodicità: Settimanale
Foliazione: 16 pgg. autocop.
Formato: 29,5 x 43 pc
Colore: 4 + 4
Prezzo: Lire 2.000 > vari > 2.200
Escono 22 numeri divisi in due serie. Numerazione non progressiva.
Serie I n. 1 (9 apr. 1987) n. 17 (ago. 1987)
Serie II n. 0 (1) (dic. 1987) n. 4 (5) (18 feb. 1988)
Settimanale di satira edito a Roma da Zut, direttore responsabile Vincenzo Gallo. È il 9 aprile 1987 quando il tabloid patinato sponsorizzato apertamente da Benetton, a cui i massimi satirici italiani dedicano a turno in ogni numero una buffa pubblicità in vignette, strilla in copertina: “Il ritorno del Male!”. Ma i tempi, nel 1987 sono cambiati, anche se i satirici sono effettivamente quasi tutti gli stessi de IL MALE, forse solo meno aggressivi e kamikaze di un decennio prima. Dirige l’orchestra di sberleffi Vincenzo Gallo (Vincino), in coppia con Sergio Saviane, con cui aveva già realizzato mesi prima un numero zero di ZUT allegato al settimanale L’ESPRESSO. Disegni e vignette di Sergio Staino, Angese, Pablo Echarren, Roberto Perini, Guido Buzzelli, Riccardo Mannelli, Iacopo Fo, Ugo Delucchi, Vauro (qui anche nelle vesti di giornalista inviato a smascherare la truffa dell’Auditel), Giuliano, Andrea Pazienza, Marco Scalia, Stefano Disegni. Anche se non mantiene la promessa di tornare in edicola dopo la pausa estiva del 1987, ZUT lascia vari scritti satirici di Fabio Di Iorio (futuro autore televisvo di Avanzi e Carramba che sorpresa!) e un fotoromanzo (Maledetto Trussardi!) in cui Vincino interpreta Bettino Craxi al fianco di Maurizio Ferrini, Paolo Hendel, Monica Scattini.
La testata prende il nome dalla pubblicazione ZUT nella Rivoluzione, numero unico di natura politica edito nel 1977 dalla sinistra extraparlamentare.