Fumetto umoristico creato nel 1938 da Robert Velter e incentrato inizialmente sulle avventure del fattorino d’albergo SPIROU e del suo inseparabile scoiattolo SPIP. Il disegnatore e sceneggiatore Joseph Gillain (Jije) nel 1940 introduce accanto a SPIROU il personaggio di FANTASIO, il suo amico brontolone e millantatore, e la serie rinnovata nei contenuti dà il nome alla rivista «Spirou», pubblicata dall’editore Dupuis. Molti altri personaggi arrivano a partire dal 1946 ad opera del disegnatore André Franquin, tra i quali ricordiamo il MARSUPILAMI, un incrocio tra una scimmia e un leopardo e GASTON LAGAFFE, che diviene col tempo titolare di una serie autonoma. È uno dei fumetti più popolari in Belgio e nel mondo francofono. In Italia, dove è nota con il nome di SPIRÙ E FANTASIO, la serie è pubblicata: sui nn. 24/51 (1962/64), 29/44 (1966), 17/27 (1994) del CORRIERE DEI PICCOLI (Corriere della Sera); sui nn. 22, 24, 26, 34, 38 della COLLANA I CLASSICI (Alessandro Distribuzione, 1989/91); sui nn. 3/14 (1970), 4/13, 17 (1971), 1/10 (1972), 19/3 (1972/73) e sugli inserti nn. 15 (1970), 12/16 (1974) del MESSAGGERO DEI RAGAZZI (Messaggero dei Ragazzi Basilica del Santo); sul n. 29 di MAGIC BOY (Massimo Baldini Editore, 1990). Nel 1987 uno dei disegnatori del personaggio, Jean-Richard Guerts (Jarny) e lo sceneggiatore Philippe Vandevelde (Tome) danno vita alla serie collaterale LE PETIT SPIROU (IL PICCOLO SPIRÙ) che narra le vicende della prima infanzia del personaggio. Di questo “spin off” in Italia sono comparsi due volumi a cura delle edizioni Bande Dessineé intitolati “Ma cosa mi combini?” (1996) e “«Grazie» di che?” (1997)
