SAETTA nasce come star del cinema muto dei primi anni Venti, protagonista di cinque pellicole. Interpretati e diretti da Domenico Gambino, ex acrobata di circo, i film di SAETTA, un avventuriero dal cuore tenero, conquistano il pubblico grazie alle mirabolanti e spettacolari acrobazie con cui il protagonista risolve i problemi. Il successo del personaggio porta a varie trasposizioni a fumetti. La prima, in cui SAETTA è un giovane avanguardista, compare su CINE-AVVENTURA Nuova Serie (Edital, 1939) a opera di Diego Belami per i disegni di Giuseppe Perego. Segue la versione più fortunata e fedele al personaggio cinematografico, ideata da Guido Zamperoni e poi realizzata da diversi autori e disegnatori per LE PIÙ BELLE AVVENTURE (2), (3), (4) e (5) (Alpe, 1940/1948), in seguito parzialmente ristampata sulle testate IL GIORNALINO DI CARROCCIO nn. 9/23 (Carroccio, 1947), I GRANDI RACCONTI ILLUSTRATI (Alpe, 1948), FUMETTI (Alpe, 1949) e nell’albo “Sepolcro indiano”, uscito come supplemento alla collana GAIE FANTASIE (Alpe, 1950). Una terza versione, creata da Enver Bongrani, ma con caratteristiche ben differenti dalle precedenti, appare nella collana I COMICS DELLA BRIGATA ALLEGRA (5) (Nerbini, 1953).