GUIDA AL FUMETTO   TESTATE   PIPPO (0) PIPPO

PIPPO (0) PIPPO

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Codice Editore: PRS

Oltre al celebre compagno di TOPOLINO di cui si dà notizia di seguito, la storia del fumetto italiano è ricca di personaggi così battezzati. Il primo PIPPO è un monello dal ricciolo ribelle, disegnato da Aiò per il mensile BAMBINOPOLI (S/A G. Fattorusso, 1934). Di lì a poco compare PIPPO Prode Guerriero, di Giovanni Crotta, sulle pagine de IL MONELLO (Editoriale Universo, 1935). Seguono PEPPO PIPPO E PUPPO di Zenobio Baggioli per PISELLINO (Nerbini, 1939) poi riproposto nella COLLANA ALBI GRANDI AVVENTURE (1) (Nerbini, 1940). Nel 1940 Benito Jacovitti crea per IL VITTORIOSO la serie PIPPO, più tardi ribattezzata PIPPO, PERTICA E PALLA. Le avventure dei tre amici, noti anche come “Tre P”, vengono pubblicate oltre che sul settimanale, in alcuni supplementi alla testata, ne gli ALBI DEL VITTORIOSO (10) (A.V.E., 1948), su L'ASPIRANTE > GIOVENTÙ (Gioventù Italiana, 1947) e IL MAGO (Arnoldo Mondadori Editore, 1972).
Tornando alla carrellata di personaggi chiamati PIPPO, a stretto giro giungono le vignette di Gino Baldo per IL CORRIERE DEI PICCOLI (Corriere della Sera, 1942); il fumetto “Pippo Pataccone lo sportivo” di M. Cignetti, per FIAMME (Edizioni della Repubblica Sociale Italiana, 1944); "Le avventure motoumoristiche" di PIPPO E GIACOMINO pubblicate in appendice agli ALBI SMERALDO (1) (Nerbini, 1947); PIPPO E PEPPA per GLI ALBI DI CORRIERINO (Il Corrierino, 1948); e PIPPO E PAPPO di Raul Verdini per LUPETTINO (1) (Lupettino, 1949). È poi la volta di tre personaggi statunitensi, ospiti di testate italiane: la traduzione di «Hoppy the Marvel Bunny» edito dalla Fawcett compare su GLI ALBI DI PIPPO (Le Edizioni Mondiali, 1946); PIPPO il Guastafeste, tratto dai comic books della Fawcett, è pubblicato su ALBI NUOVE AVVENTURE (3) (Corrado Tedeschi, 1948); infine PIPPO il Cucciolo Dinamico, tratto dai comic books della Animated Cartoons per le collane I COMICS DELLA BRIGATA ALLEGRA (2), (4) e (5) (Nerbini, 1950 e 1953). Tornando a fumetti italiani, nel 1968 PIPPO E PAPPO compaiono su TELEZECCHINO (Campi Editore), nei primi anni Settanta IL PICCOLO CROCKETT (2) (Edizioni del Fanciullo, 1971) ospita PIPPO E ANACLETO e PIPPO E PAPPO di Ferdinando Buffa. Per concludere, l'immancabile versione per adulti proposta da Publistrip nel 1975 e di seguito riportata.
Il nome PIPPO è poi utilizzato per tradurre alcune serie straniere a cui si rimanda per consultazione: PIPPO E PEPPO > MAX UND MORITZ, PIPPO E LALLA > HI E LOIS, PIPPO IL BARBONE > PETE THE TRAMP.

Il PIPPO di produzione Disney, invece, compare per la prima volta il 12 maggio 1932, quando fa capolino nel cortometraggio animato “Mickey's Revue”. Inizialmente chiamato Dippy Dawg o Dippy the Goof, PIPPO debutta nei fumetti l'8 gennaio 1933 in una tavola settimanale di «Mickey Mouse» disegnata da Floyd Gottfredson, e in breve tempo il canide antropomorfo (presto ribattezzato Goofy) diviene, con la sua goffaggine e la sua disarmante irrazionalità, la "spalla" ideale del Topo nelle strisce e negli albi a fumetti. In questi ultimi, gli vengono spesso dedicati dei numeri unici disegnati soprattutto da Bill Wright, Paul Murry, Jack Bradbury e Tony Strobl. In Italia, ne interpretano al meglio lo spirito "destabilizzante" Romano Scarpa (autore di avventure indimenticabili come "Topolino e il campionissimo" del 1957) e Luciano Bottaro (che nel 1960 dà vita alla formidabile coppia Pippo-Strega Nocciola). Nel 1965, gli americani Del Connell e Paul Murry realizzano una versione super-eroistica del personaggio, Super Goof (Super Pippo), che ha grande successo in tutto il mondo. In Francia, nel 1987, gli sceneggiatori Gasc, Clément e Lelièvre iniziano la serie parodistica «James Ding Triple Zéro» (con un Pippo nelle vesti di agente segreto), disegnata dall'ottimo Miquel Pujol. In Italia, nel 1988, lo sceneggiatore Bruno Sarda crea Indiana Pipps, cugino-sosia di Pippo, le cui avventure vengono illustrate da Maria Luisa Uggetti, Massino De Vita, Alessandro Gottardo, Roberto Vian e altri.

Volumi
VC1 - “Il grande Pippo” - settembre 1979 - Arnoldo Mondadori Editore - 144 pgg. + cop. - cm 22,2 x 28,5 dq - 4 + 4 - Lire 8.000. Il volume propone gli episodi "Cristoforo Colombo", “Leonardo da Vinci" e “Galileo Galilei", tre parodie con protagonisti PIPPO e TOPOLINO. Testi di Carl Howard, Greg Crosby e Carl Fallberg; disegni dello studio Jaime Diaz.
VC2 - "Io Pippo" I GRANDI FUMETTI n. 9 (Mondadori, 1980)
VC3 - “Io & Pippo" I GRANDI FUMETTI n. 14 (Mondadori, 1985)
VC4 - “Walt Disney Presenta Pippo” - febbraio 1993 - The Walt Disney Company Italia - 78 pgg. + cop. - cm 23 x 30,3 dq - 4 + 4 - Lire 28.000. Volume librario che presenta saggi sul personaggio scritti da Luca Boschi, illustrazioni inedite di Giovan Battista Carpi. Presenta il fumetto "Come si diventa detective" di Roberto Santillo.

Volumi brossurati
VB1 - "I pensieri di Pippo" OSCAR MONDADORI (1) n. 281, 32 e 109 (Mondadori, 1970, 1981 e 1998)
VB2 - "Pippo Super Mondiale" - Speciale Disney n. 1 - giugno 1994 - The Walt Disney Company Italia - 240 pgg. + cop. - cm 14 x 18,5 dq - 4 + 4 - Lire 4.000. Selezione di fumetti di ambientazione sportiva.
VB3 - "Il meglio di Pippo" - 1999 - The Walt Disney Company Italia - 192 pgg. + cop. - cm 20,6 x 28,4 dq - 4 + 4 - Lire 22.000. Introduzione di Gianni Bono e Leonardo Gori.
VB4 - "The Best of Pippo - Le più belle storie dello svampito più famoso del mondo" - Speciale Disney n. 17 - aprile 2000 - The Walt Disney Company Italia - 288 pgg. + cop. - cm 17 x 24 dq - 4 + 4 - Lire 9.500.
VB5 - "Pippogol" - Speciale Disney n. 18 - giugno 2000 - The Walt Disney Company Italia - 430 pgg. + cop. - cm 13,8 x 20 dq - 4 + 4 - Lire 9.900. Selezione di fumetti di ambientazione sportiva.
VB6 - "Indiana Pipps" OSCAR MONDADORI (1) n. 202 (Mondadori, 2001)


Edizioni speciali
ES1 - "Pippo Beethoven" - suppl al n. 1324 di TOPOLINO (3) - 12 aprile 1981 - 48 pgg. + cop. - cm 21,8 x 27,9 pm - Lire 1.500.


Creazione scheda: Gianni Bono, 25/04/2015