Al celebre capolavoro di Miguel de Cervantes viene dedicato il foglio di indirizzo liberale DON CHISCIOTTE DI ROMA, fondato da L. A. Vassallo (“Gandolin”), che esce a Roma dal 1893 al 1899 [n. 1 (1) (15 ott. 1893) n. 338 (XXXX) (dic. 1899)]. Nel 1946 esce a Milano, diretto da Marino Leogrande e pubblicato dalle Edizioni Urania Don Chisciotte, il quindicinale di cultura DON CHISCIOTTE, che pubblica anche alcune vignette [n. 1 (1) (mag. 1946) n. 6 (XX) (mag. 1947)]. Tra le varie riduzioni a fumetti, quella del pittore Piero Bernardini non solo è una delle più pregevoli interpretazioni, ma per le diverse pubblicazioni operate dall’Editore Corrado Tedeschi è certamente la più diffusa. Tra queste la più rara è quella ad albo verticale in grande formato (12 pgg. + cop. - cm 35 x 49,5 pm - Bianco e nero - s.i.p.), mentre per le altre si rimanda agli GLI ALBI DI PULCINELLA > GRANDI AVVENTURE (Macco Film > Airone, 1942) e agli ALBI NUOVE AVVENTURE (Corrado Tedeschi, 1949). Federico Pedrocchi e Guido Mellini riducono per i disegni di Nino Bioletto Don Chisciotte per L’AUDACE. Il racconto appare dal n. 262 (7 gennaio 1939) al n. 291 (27 luglio 1939). Nel 1975 viene pubblicato nella collana I FUMETTI AMATORIALI delle edizioni Bona. Del 1950 è la versione di Frassati per ATOMINO EDGAR PIT (Edgar Pit, 1950), del 1950 quella di Jacovitti per IL VITTORIOSO (Ave, 1950), del 1968 quella di Lino Landolfi per il VITT (1968/69) ripresa in volume nella COLLANA REPRINT (Comic Art, 1975).