GUIDA AL FUMETTO PERSONE De Gaspari Giorgio
Giorgio De Gaspari - Foresto Italia
disegnatore
30 Gennaio 1927 - Milano, Lombardia, Italia
16 Ottobre 2012 - Venezia, Veneto, Italia
Giorgio De Gaspari, artista tanto geniale quanto eccentrico, nasce il 30 gennaio 1927 a Milano dove si diploma al liceo artistico di Brera. Dopo aver frequentato anche anche la Scuola serale del nudo, inizia diciassettenne a lavorare per Vallardi, illustrando, tra l’altro, “Il capitano della Djumna” di Salgari. Collabora altresì con Fabbri e più tardi con la milanese Editrice Lucchi. Nel mondo dei periodici le prime esperienze le muove nell’ambito di giornali come GRAND HOTEL della casa Editrice Universo e soprattutto per le testate del gruppo Corriere della Sera, in primis la DOMENICA DEL CORRIERE, dove illustra negli anni innumerevoli copertine e fatti di cronaca per le retrocopertine: notizie non di rado inventate di sana pianta dai giornalisti Giuseppe Baracchi e Mauro Senesi. È stato stimato che fino al febbraio 1970, alla cessazione della collaborazione, De Gaspari abbia prodotto oltre un migliaio di illustrazioni per la testata.Nel 1958 l’autore approda al mercato inglese illustrando le cover di due romanzi della collana Sexton Blake Library: “The Sea Tigers” (n. 400) e “Collapse of Stout Party (n. 401). Collabora assiduamente con lo studio dei fratelli Rinaldo e Piero Dami, realizzando numerose cover di fumetti pubblicati dalla casa editrice Fleetway. Gli sono accreditate 30 copertine per la Cowboy Picture Library (1958-1960); 39 copertine per la Thriller Picture Library (1958-1960); 4 cover per la Super Detective Library (1960); 12 copertine per la Air Picture Library (1960-1961) e quella di esordio di Battle Picture Library (1961). La sua collaborazione anglosassone più significativa rimane comunque quella per la celebre War Picture Library della quale disegna 32 delle prime 48 copertine, inclusa quella che inaugura la collana, nel settembre 1958.
Per Mondadori lavora al settimanale EPOCA durante la direzione di Enzo Biagi e sull’edizione italiana di SELEZIONE DEL READER'S DIGEST.
Nel 1970, dopo la morte della moglie, Frances Martienssen, fugge da Milano e dall’editoria per rifugiarsi sull’isola di Pellestrina, nella laguna veneta, e dedicarsi esclusivamente alla pittura. Lì, i locali gli affibbiano il nomignolo di “il foresto”, lo straniero, che lui adotta, iniziando a firmare le sue opere come Giorgio Foresto. Agli inizi degli anni Settanta si fa costruire in mezzo all’acqua, una palafitta che battezza “il mondo della Luna”, pittoresco e stravagante atelier che condivide con la nuova compagna, e poi moglie, Marlene Sturz. Nel complesso, Il lavoro di De Gaspari può essere considerato innovativo, caratterizzato da audaci giustapposizioni di colori e composizioni drammatiche. Spesso sperimenta materiali, strumenti e tecniche, soprattutto nella fase finale della sua vita, improntata ad una estrema libertà creativa. Trascorre quasi tutti gli anni Ottanta in viaggi in Asia, in Australia e Nuova Zelanda, senza mai smettere dipingere assiduamente.
Creazione scheda: DC, 28/01/2023
Ultima modifica: zak, 03/07/2023
Ultima modifica: zak, 03/07/2023