GUIDA AL FUMETTO   PERSONE   Benevento Michele

Michele Benevento Italia

disegnatore

14 Ottobre 1978 - Putignano, Bari, Italia

Ancora bambino, al seguito della famiglia, si trasferisce nella vicina Gioia del Colle, dove trascorre l’infanzia e l’adolescenza. In questo periodo si avvicina al disegno. Nel 1992, a soli quattordici anni, scopre DYLAN DOG. È la nascita di una vera e propria passione per il fumetto che diventa via via sempre più presente nella sua vita. Comincia a realizzare brevi storie da autodidatta nelle quali applica le regole che desume dai fumetti che legge abitualmente.
Nell’estate del 1997, dopo aver conseguito la maturità Classica, fa una preiscrizione all’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) di Urbino, che al momento gli pare lo sfogo più adatto per sviluppare le proprie capacità grafiche. In quei giorni, però scopre dell’esistenza della Scuola Internazionale dei Comics di Firenze. Dopo averne visionato i lavori, l’allora Direttore Artistico Marco Bianchini propone a Benevento di accedere direttamente al secondo anno.
Trasferitosi a Firenze, Benevento si iscrive anche alla Facoltà di Lettere Moderne: due percorsi di studi che si sviluppano parallelamente e che giungono entrambi a compimento.

Giuseppe Palumbo, che ha conosciuto alla Scuola dei Comics, gli propone di trasferirsi a Bologna e di entrare nello Studio Inventario, che proprio in quel periodo sta vivendo un periodo di forte espansione. La proposta è irrinunciabile. Dalla collaborazione con Palumbo nascono gli sfondi di “Eva Kant: Quando Diabolik” e “Ginko: Prima di Diabolik”, rispettivamente settimo e undicesimo numero della collana speciale IL GRANDE DIABOLIK.
Inoltre, in questo questo periodo Benevento disegna “La conquista di Sansepolcro”, breve fumetto resistenziale pubblicato nel volume “Tra guerra e Liberazione Cinque storie delle valli aretine”, edito dalla casa editrice Le Balze, e realizza parte delle illustrazioni e un mazzo di tarocchi di “Sine Requie”, un gioco di ruolo horror scritto da Matteo Cortini e Leonardo Moretti e pubblicato da Rose & Poison. Nel 2004 collabora a REAL CRIMES. VERI CRIMINI A FUMETTI, un periodico della Edigold, realizza alcune tavole del primo numero de L’INSONNE, nuova serie dedicata a Desdy Metus, creata da Giuseppe Di Bernardo e pubblicata da Free Books, e le chine delle copertine fino al n. 5, su matite di Palumbo.
Nel dicembre dello stesso anno partecipa alla mostra “Cyborg – La carne e il metallo” tenutasi nei locali dell’Hiroshima Mon Amour di Torino.
Nel luglio 2006, cinque anni dopo gli eventi del G8 di Genova, NDA Press pubblica “GEvsG8 - Genova a fumetti contro il G8”, un’antologia che raccoglie i contributi di numerosi fumettisti italiani, tra i quali anche Benevento.

In quello stesso anno, il fumettista pugliese si trasferisce per un breve periodo a Milano e intraprende una collaborazione con Edizioni if, che gli affida la realizzazione delle copertine della nuova miniserie di NICK RAIDER e i disegni del quarto e conclusivo episodio, sceneggiato da Alessandro Russo.
Nel novembre 2006 esordisce nel mercato francese con la serie in due volumi Gemelos, sceneggiata da Laurent Galandon e pubblicata da Bamboo Édition. A questa fa seguito, nel luglio 2008, Skyland, versione a fumetti dell’omonimo cartona animato di produzione franco-canadese affidata ai testi di Dominique Latil e pubblicata da Soleil.
Per il mercato italiano, tra il marzo 2007 e l’aprile 2008, illustra, ancora su testi di Alessandro Russo, tre racconti de IL COMANDANTE MARK, pubblicati in appendice alla ristampa della serie a fumetti da Edizioni if. Rimanendo al di fuori del mondo del fumetto, nel novembre 2007, realizza un mazzo di tarocchi dedicati ai Pirati, sceneggiato da Bepi Vigna e pubblicato dalla casa editrice torinese Lo Scarabeo.
Del 2010 sono le illustrazioni per il racconto di Piero Colaprico “La madre di Satana”, pubblicato nell’antologia “Cattivi soggetti. Il noir italiano a fumetti”, curata da Daniele Brolli e pubblicata da Rizzoli nella collana 24/7. In quello stesso anno, ancora con Brolli, Benevento illustra un articolo della costituzione italiana, pubblicato nel volume “La Costituzione Illustrata” (Comma 22).

Nel 2009 instaura un rapporto di lavoro con la Sergio Bonelli Editore. Suo primo impegno sono i disegni di “Nove per un dio perduto”, nono episodio della miniserie fantascientifica CARAVAN, creata e sceneggiata da Michele Medda. È l’inizio di un rapporto di lavoro che proseguirà negli anni seguenti.
Nel frattempo, però, Benevento realizza, su testi di Claudio Falco, i disegni di “I fantasmi di Distretto 6”, centoquarantaduesimo di DAMPYR, pubblicato nel gennaio 2014.
Due mesi dopo, si rinnova la collaborazione con Medda. Insieme i due creano LUKAS, una miniserie di genere horror suddivisa in due “stagioni” di dodici albi ciascuna.
Benevento, oltre a illustrare tutte le copertine (colorate da Lorenzo De Felici) disegna quattro albi: quello di esordio della “prima stagione”, dal titolo “Deathropolis”, il settimo, “Lupi”, “Nell’arena”, che apre la seconda vita del personaggio, e “L’infinito”, che la chiude.
Nel novembre 2014, mentre LUKAS è nel pieno della sua produzione, sempre su testi di Medda, disegna “Stelle di latta”, breve episodio a colori di Tex pubblicato su COLOR TEX n. 6.
Incomincia un’importante avventura editoriale, che avrà come nuovo capitolo un lunghissimo episodio, di oltre trecento pagine, sceneggiato da Mauro Boselli e inserito nella serie mensile dedicata al personaggio creato da Gianluigi Bonelli. Si tratta dell'avventura intitolata “La maschera di cera” che appare nel 2019 sui numeri 705, 706 e 707 del mensile del ranger.
Benevento trova anche il tempo per realizzare le copertine della ristampa di KINOWA, serie creata da Andrea Lavezzolo nel 1950, pubblicata da Edizioni if.
Oltre a disegnare fumetti, da alcuni anni, in collaborazione con Andrea Borgioli, il “nostro” tiene dei corsi di tecnica del fumetto.
Creazione scheda: DC, 13/10/2022
Ultima modifica: DC, 13/10/2022