GUIDA AL FUMETTO   PERSONE   Piani Stefano

Stefano Piani - Tike Italia

disegnatore, sceneggiatore

7 Ottobre 1965 - Imola, Bologna, Italia

Si diploma come geometra, ma la passione per il fumetto lo porta altrove. Nel 1984, venuto a conoscenza dell’esistenza di Zio Feininger, un corso di fumetto che si tiene a Bologna, decide di iscriversi. Al termine del corso Piani, interessato ad approfondire l’argomento, si trasferisce a Milano, dove frequenta la Scuola del Fumetto fondata da Giuseppe Calzolari.
Alla conclusione degli studi, tra i suoi esaminatori c’è Antonio Serra, che all’epoca ha appena creato NATHAN NEVER e che, qualche anno dopo, gli proporrà di collaborare alla serie fantascientifica in veste di sceneggiatore. Prima che questo accada, però, Piani fa il suo esordio professionale realizzando illustrazioni e vignette umoristiche per alcune piccole agenzie pubblicitarie. Inoltre, fa la conoscenza di Alberto Ostini, con il quale dà vita a un sodalizio creativo. Primo impegno dei due autori è una serie di vignette per I Giganti del basket, rivista della pallacanestro italiana. A queste fanno seguito quelle di genere satirico per CUORE – settimanale diretto da Michele Serra – che scrivono a due mani e che poi Piani illustra con un tratto veloce e firma con lo pseudonimo di Tike. Parallelamente, la collaborazione tra Piani e Ostini si articola anche attraverso una vignetta quotidiana per il Corriere di Rimini. Inoltre, i due creano la strip Pollicino, un omaggio al teatro dell’assurdo, ma che non riesce a guadagnarsi spazio sulle pubblicazioni a fumetti nostrane e rimane nel cassetto.

Nel frattempo, Piani riprende i contatti con Antonio Serra, al quale consegna un soggetto per NATHAN NEVER scritto in collaborazione con Ostini. Titolo della storia è “Bauhaus killer” e viene affidata ai disegni di Roberto De Angelis, diventando il cinquantaquattresimo episodio della serie mensile, pubblicato nel novembre 1995. In quello stesso anno, Piani è assunto da Sergio Bonelli Editore in qualità di redattore e gli è affidata la cura proprio di NATHAN NEVER. Contemporaneamente, Piani prosegue nella scrittura di fumetti, a volte in coppia con il solito Ostini a volte in solitario.
Firma episodi di AGENZIA ALFA, LEGS WEAVER, SPECIALE NATHAN NEVER, MAXI NATHAN NEVER, ALMANACCHI DELLA FANTASCIENZA, NATHAN NEVER GIGANTE e NATHAN NEVER MAGAZINE. Tra i disegnatori con i quali collabora spiccano, tra gli altri, i nomi di Matteo Resinanti, Mario Alberti, Germano Bonazzi e Gigi Simeoni.
Nel 2000, su invito di Decio Canzio, entra nello staff di NICK RAIDER, sceneggiando anche degli ALMANACCHI DEL GIALLO. Questa collaborazione lo mette al fianco di Renato Queirolo, editor della serie creata da Claudio Nizzi, che, grazie ai suoi consigli, lo fa crescere professionalmente.
Durante la collaborazione a NICK RAIDER, Piani trova anche il tempo per sceneggiare tre episodi di un’altra serie fantascientifica di Antonio Serra, GREGORY HUNTER, che purtroppo si interrompe dopo soli diciotto numeri.

Nel 2002 Piani decide di licenziarsi da redattore per concentrarsi maggiormente sulla scrittura. Tra i lavori di questo periodo spicca un graphic novel intitolato “Il Legionario”. La storia, che nasce da una richiesta di Decio Canzio, è ambientata nel nordafrica degli anni Venti del XX secolo e vede ai disegni un veterano del fumetto italiano, Renato Polese. Il volume, secondo titolo della collana ONE SHOT, esce nel novembre 2006.
Nel 2003, Piani sceneggia anche tre episodi di PK, incarnazione futuristica di Paperinik. Le storie sono affidate ai disegni di Marco Palazzi e Alessandro Pastrovicchio, autori rispettivamente della prima e delle successive due.
Nel 2005, Mauro Boselli decide di affidargli la scrittura di un albo della serie vampiresca DAMPYR. Nasce così “I cacciatori di licantropi”, sessantottesimo numero della serie mensile affidato ai disegni di Fabio Bartolino. In quello stesso anno, Piani incomincia a scrivere per la televisione. L’occasione gli è fornita da Mediaset. Questa nuova esperienza incomincia con la scrittura di due puntate della serie Incantesimo 8. Arrivano a breve giro un episodio di Elisa di Rivombrosa - Capitolo secondo e uno di La figlia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa.
In seguito scrive i testi del film per la televisione “Il mistero del lago”, libero adattamento del racconto di Henry James “Giro di vite”. Presentato in concorso al Roma FictionFest 2008, è trasmesso su Canale 5 alla fine del 2008.
Dopo queste esperienze, nelle quali lavora su soggetti altrui, dal 2009 crea le prime tre serie italiane di Rex. Sempre nel 2009, in team con Matthew Faulk e Mark Skeet, scrive la sceneggiatura di “Negli occhi dell’assassino". Si tratta di un film per la tv in due puntate. Scrive poi la sceneggiatura per il film televisivo “La dama velata” e i testi di una puntata della serie RAI Terra Ribelle.
Il 2010 è l’anno dell’horror. Infatti, dopo aver sceneggiato i film per la televisione “Gli ostaggi” e “La medium”, diretti entrambi da un maestro come Lamberto Bava, scrive, insieme a Dario Argento, Antonio Tentori ed Enrique Cerezo, la sceneggiatura di “Dracula 3D”, distribuito nelle sale cinematografiche nel dicembre 2012.
Da sempre attento alla comunicazione, nell’agosto 2011 firma il saggio “Scrivere per la TV: la fiction”. L’elaborato è pubblicato all’interno del diciannovesimo fascicolo del corso di scrittura Io Scrivo del Corriere della Sera.
In seguito scrive le sceneggiature de I segreti di Borgo Larici (2014), una fiction televisiva ambientata in Piemonte nei mesi a ridosso della Marcia su Roma, che rinnova la collaborazione con Alberto Ostini, e del film “Ho amici in paradiso”, scritto in collaborazione con Fabrizio Maria Cortese e Giulia Lusetti, e distribuito nel 2016.

In contemporanea con i lavori per la tv e il cinema, Piani continua a sceneggiare episodi a fumetti per Sergio Bonelli Editore, seppure con minore continuità in confronto a prima. Tra queste sceneggiature vi è una storia di DYLAN DOG realizzata a quattro mani con Dario Argento, “Profondo nero” apparsa su DYLAN DOG 383 del luglio 2018, e alcuni episodi della serie fantascientifica ODESSA del 2020.
Creazione scheda: DC, 03/10/2022
Ultima modifica: DC, 03/10/2022