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Ugo Prat - Hugo Pratt Italia

autore unico, disegnatore, sceneggiatore

15 Giugno 1927 - Rimini, Emilia-Romagna, Italia

20 Agosto 1995 - Losanna, Svizzera

Il suo vero nome è Ugo Eugenio Prat, ma tutti lo conoscono come Hugo Pratt. Nasce a Rimini, ma la sua famiglia è veneziana, quindi ancora in fasce intraprende il suo primo viaggio, per arrivare a quella che sarà per sempre la sua città del cuore, Venezia, anche quando corpo e cervello saranno altrove, ai quattro angoli del globo. Il padre, un francese di origine inglese, è un funzionario coloniale, così a soli dieci anni Hugo si ritrova in Africa, ad Addis Abeba. Conosce già il continente africano attraverso i fumetti di Cino e Franco, ma ora la vede nella realtà e quei paesaggi assolati gli entrano dentro, per riuscire molti anni dopo nelle sue storie.
Quando il fascismo comincia a dare segni di cedimento, Pratt si ritrova arruolato, poi passa dalla parte degli alleati. La guerra finisce, i viaggi no. Torna a Venezia nel 1943, comincia la professione di disegnatore unendosi al gruppo detto dell'Asso di Picche, grazie al personaggio omonimo, tradotto anche in Argentina e principale responsabile della sua chiamata in quel continente lontano. L'Editorial Abril di Cesare Civita gli chiede di trasferirsi a Buenos Aires per collaborare ad alcune sue serie, tra le quali Jungleman. Fino a quel momento i punti di riferimento di Pratt fumettista sono prevalentemente americani, e tra i maestri della matita da cui attinge ispirazione vi è soprattutto Milton Caniff, con i suoi chiaroscuri e le sue tavole dall'impostazione impeccabile. Ma in Argentina Pratt apprende un modo di narrare tutto latino, accompagnato da una visione maggiormente disincantata dei protagonisti. L'incontro con Hector G. Oesterheld, uno dei più grandi narratori a fumetti di tutti i tempi, porta alla nascita delle serie Ticonderoga (1957), Sgt. Kirk (1953), Ernie Pike (1957). Storie d'avventura, certamente, ma dai forti risvolti umani, ambientate su campi di battaglia ma allo stesso tempo dichiaratamente antimilitariste.
La passione per l'avventura porta Pratt a disegnare anche le serie ANNA DELLA GIUNGLA (1959) e WHEELING (1962). Nella prima, tornano i suoi ricordi d'Africa, grazie ad Anna Livingston, ragazzina nel continente nero tra le due guerre mondiali. Con WHEELING nuova tappa nella frontiera americana, quella del diciottesimo secolo, con una moltitudine di indiani e paesaggi selvaggi e spettacolari.

In seguito stabilitosi a Venezia, Pratt collabora al CORRIERE DEI PICCOLI, realizzando tra l’altro la riduzione a fumetti di due importanti romanzi di Robert Louis Stevenson, “L’isola del tesoro” (1965) e “Il ragazzo rapito” (1967). In questo periodo disegna anche un adattamento, su testi di Mino Milani, del Sandokan di Emilio Salgari, ma l’opera uscirà solo postuma.
Nel 1969, per la rivista SGT. KIRK, scrive e disegna “Una ballata del mare salato”, prima avventura suo personaggio più riuscito, destinato ad accompagnarlo per il resto della vita: Corto Maltese. Eroe romantico, amante dell’avventura, giramondo alla ricerca di nuove emozioni, Corto Maltese vive le sue avventure negli anni precedenti la prima guerra mondiale, talvolta in terre lontane e selvagge dove sopravvive la magia o dove è possibile trovare importanti tesori archeologici.
Con la chiusura di SGT. KIRK, il personaggio emigra sul settimanale francese Pif Gadget, che ospita una lunga serie di brevi episodi successivamente pubblicati anche sulle pagine del CORRIERE DEI RAGAZZI e raccolti in volume dalla Mondadori. Il successo di Corto Maltese dà vita nel 1983 alla rivista CORTO MALTESE della Milano Libri. Tra il 1977 e il 1979 Pratt pubblica per l'editore Bonelli i volumi “L'Uomo dei Caraibi”, “L'Uomo della Somalia”, “L'Uomo del Sertao” e “L'Uomo del Grande Nord”, storie autoconclusive in cui si sommano il desiderio d’avventura e la conoscenza dei luoghi in cui trovarla. Nel 1985 comincia una collaborazione con Milo Manara, scrivendo prima la sceneggiatura della storia “Tutto ricominciò con un'estate indiana”, poi quella di “El gaucho”.

Negli anni Novanta Pratt si dedica anche alla letteratura, firmando per gli Editori del Grifo “Il romanzo di Criss Kenton”, un corposo volume in cui riprende i temi avventurosi trattati con il fumetto Wheeling. Inoltre adatta in prosa un paio di avventure del suo Corto, “Una ballata del mare salato” e “Corte Sconta detta Arcana”.
Pratt scompare prematuramente in una clinica di Losanna, città che lo ospita da una ventina d’anni, il 20 agosto 1995. Gli sopravvive Corto Maltese, negli anni Duemila trasformato in una serie d’animazione di produzione francese e in seguito protagonista di nuovi fumetti disegnati da altri autori.
Creazione scheda: DC, 10/06/2022
Ultima modifica: DC, 10/06/2022