GUIDA AL FUMETTO PERSONE Chiomenti Vincenzo
Vincenzo Chiomenti Italia
disegnatore
24 Maggio 1930 - Cerignola, Foggia, Italia
Interrotti gli studi classici, Vincenzo Chiomenti frequenta a Milano l’Accademia di Brera per ottenere l’abilitazione all’insegnamento di educazione artistica. In questo periodo collabora con le Edizioni A.R.C di Pasquale Giurleo, realizzando alcune storie di PANTER BIONDA, affascinante emula di Tarzan, creata da Enzo Magni e portata avanti in seguito da altri autori come Pini Segna, Carlo Savi, Nino Arfelli e Gianni Guarnieri. Tra il 1949 e il 1953 disegna la serie western Tom Bill. Negli stessi anni collabora con diverse case editrici, pubblicando sui periodici dell’Alpe, sugli albi de IL VITTORIOSO e sull’INTREPIDO. Nel 1951 edita la serie NAJA REGINA DELLA GIUNGLA, splendida fanciulla protagonista di avventure esotiche in compagnia di un leone, ideata da Gian Giacomo Dalmasso sulla falsariga di PANTERA BIONDA, di cui escono solo otto numeri.Tra il 1951 e il 1957, in collaborazione con il fratello Antonio, che scrive le sceneggiature e realizza anche alcune matite, Vincenzo Chiomenti crea numerosi personaggi per l’editore Marino Tomasina. Illustra prevalentemente fumetti d’avventura tra cui, in ordine cronologico: REX LO SDPARVIERO (1952), PAT, MASCOTTE DELLA LEGIONE (1952), LO SCEICCO BIANCO (1955-56), I TRE DELLA STELLA POLARE (1956) e BWANA JIM (1957), con incursioni nel genere piratesco e marinaro (L’AQUILA DEL MARE e IL PICCOLOCAPITANO, rispettivamente dei bienni 1952-53 e 1954-55). Tra gli altri generi in cui Chiomenti si cimenta troviamo il western, con le serie KOCIS, IL RE DEI PELLEROSSA (1953-54), IL CAVALIERE SOLITARIO (1954), JIM WEST(1956-57), IL CAVALIERE DEL NORD (1955), e la fantascienza (RACÀ L’EROE DEL 2000, striscia a cui lavora dal 1953 al 1954). Per conto delle Edizioni Alpe, Vincenzo Chiomenti (sempre su testi del fratello Antonio) realizza DAVY CROCKETT e PICCOLO CAPORALE DEL 7° CAVALLERIA (tra il 1955 e il 1957) mentre per la Cepim illustra un episodio di ZAGOR.
Negli anni Sessanta, Vincenzo Chiomenti collabora anche con case editrici d’oltralpe. Per le edizioni Lug di Lione continua la serie PICCOLO CAPORALE; nel 1959, insieme al fratello Antonio, autore dei testi, è il primo illustratore a cimentarsi nella realizzazione per il mercato francese del GRANDE BLEK. La prima storia del personaggio creato dalla EsseGesse (il trio Giovanni Sinchetto, Dario Guzzon e Pietro Sartoris), "Mission secrète", 70 tavole, viene pubblicata infatti il 14 marzo 1959 su Spécial Kiwi edito dalla Lug. Sempre per la casa editrice di Lione, tre anni dopo, Vincenzo Chiomenti disegna Johnny Bourasck. Nel 1964, per le Editions Aventures et Voyages, prosegue la fortunata serie Marco Polo, pubblicata con successo da più di vent’anni e tradotta in diversi Paesi.
In seguito diventa dirigente della Kodak e si dedica soprattutto alla realizzazione di copertine e alla fotografia, pubblicando alcuni libri sull’argomento.
Creazione scheda: DC, 20/05/2022
Ultima modifica: DC, 20/05/2022
Ultima modifica: DC, 20/05/2022