GUIDA AL FUMETTO PERSONE Attanasio Dino
Dino Attanasio Belgio
disegnatore
8 Maggio 1925 - Milano, Lombardia, Italia
Frequenta l’Accademia di Belle Arti, periodo in cui si dedica alla pittura. Conosce Petronio (disegnatore che collabora anche con il CORRIERE DEI PICCOLI) e inizia a lavorare con lui a quindici anni. Più tardi Petronio viene chiamato a dirigere una grossa società di produzione, la I.M.A. Film, che realizza il film in animazione “La Rosa di Bagdad” a cui chiama a collaborare anche il giovane Attanasio.Durante gli anni della guerra, quando non arrivano più le storie americane, piccoli editori pubblicano giornaletti, senza pretese artistiche di 4/8 pagine che si vendono nelle stazioni e nei chioschi. Attanasio pubblica i suoi primi disegni su quegli albi fra cui I Figli del Gange, delle Edizioni Conte. Subito dopo la guerra disegna storie di Gianni e Pinotto, lavora insieme a suo fratello e a vari amici come Augusto Pedrazza. Intorno al 1945 lavora per Tea Bonelli disegnando alcuni episodi di Furio Mascherato e contemporaneamente si dedica alla ginnastica artistica, selezionato per le Olimpiadi del 1948.
Nel 1947 si trasferisce in Belgio, dove trova lavoro in una società pubblicitaria di disegni animati. Con suo fratello crea uno studio che realizza una ventina di cartoni animati. Lascia l’animazione e per un certo periodo collabora a Le Petit Belges (in seguito diventato Tremplin), il giornale cattolico dell’abbazia di Averbode, con storie di carattere storico e didattico nelle quali passa con disinvoltura dal disegno realistico a quello comico-caricaturale.
Durante gli anni Cinquanta comincia a collaborare con La Libre Belgique, che gli pubblica Fanfan et Polo (testi Jean-Michel Charlier), e per il suo supplemento La Libre Junior. Realizza illustrazioni per i libri pocket Marabout e molte storie dell’Oncle Paul, serie popolarissima della rivista Spirou (Dupuis) durata trent’anni che lo impegna a lungo. Poi disegna cinque storie di Bob Morane, che abbandona preferendo accettare le offerte del settimanale Tintin. Realizza illustrazioni e copertine per i romanzi di Henri Vernes, fumetti e racconti illustrati (fra cui Le Conquèrant de l’Asie) per Femme d’Aujourd’hui, giornale con tiratura di un milione di copie.
Per la rivista Tintin crea graficamente Signor Spaghetti, Modeste et Pompon, Jimmy Stone. È in particolare Signor Spaghetti, scritto da Renè Goscinny, a riscuotere un successo formidabile: si tratta delle avventure di un emigrante italiano, al quale poi si affianca il cugino Prosciutto, col quale forma una coppia comica alla Oliver & Hardy. Spaghetti è tradotto in dieci lingue ma non in italiano. Il CORRIERE DEI PICCOLI vorrebbe pubblicarlo, ma incontra difficoltà nel tradurre il francese italianizzato con cui parla il protagonista; si pensa di sostituirlo con un dialetto, ma il progetto non va in porto.
Negli anni Sessanta Attanasio inizia la sua collaborazione col CORRIERE DEI PICCOLI, per il quale realizza Ambrogio e Gino (testi Triberti), Gianni Flash (testi Duval) e Il Colonnello Squilla, una serie di storie brevi che scrive anche.
Negli Anni Sessanta realizza Johnny Goodbye per il mercato olandese, sceneggiato da Martin Lodewijk. Per l’Olanda Bandoneon, un cow-boy argentino, e Macaronis, una squadra di calcio.
Anni Novanta illustra il Decamerone di Boccaccio su testi del figlio Alexandre e il Satyricon per l’editore Lefrancq (rimasto inedito per la cessata attività dell’editore).
Creazione scheda: DC, 02/05/2022
Ultima modifica: DC, 02/05/2022
Ultima modifica: DC, 02/05/2022