GUIDA AL FUMETTO PERSONE Pedrazza Augusto
Augusto Pedrazza Italia
disegnatore
1 Febbraio 1923 - Milano, Lombardia, Italia
23 Dicembre 1994 - Milano, Lombardia, Italia
Dopo aver abbandonato gli studi di ragioneria, frequenta l’Accademia Ambrosiana di pittura. Debutta nel mondo del fumetto tra il 1942 e il 1943, disegnando per la casa editrice Edital una serie a fumetti a sfondo bellico. Per Cinevita, invece, realizza alcuni ritratti di attori del cinema. Nel 1945 collabora con L’EROICO, settimanale d’avventure per ragazzi, mentre negli anni 1946/47 illustra i fumetti Joe Bolide, Bob Karten e Dama di Picche.È in quegli anni che stringe un forte rapporto, di collaborazione e amicizia, con Roberto Renzi, sceneggiatore dei tre succitati fumetti.
Nel 1948 i due firmano anche Pierino Atom, intrepido adolescente che affronta mille avventure in compagnia degli amici Stecco e Bomba (nomi che ne sottolineano le caratteristiche fisiche). Pierino è appassionato di boxe e vive in una baracca del porto di New York con lo zio, ma le sue imprese lo portano persino nelle praterie del West.
Nel 1949 dopo tocca a Kid Meteora, altra serie che pone un giovane protagonista al centro di esotiche avventure.
Ma il più grande successo del duo Renzi-Pedrazza arriva nel 1950. Si tratta di AKIM, tarzanide rivisto in un’ottica nostrana, debitrice nei confronti della letteratura avventurosa degli inizi del Novecento.
La serie riscuote talmente tanto successo da spingerli a cimentarsi nuovamente, e più di una volta, con avventure ambientate nella giungla e con giovani allevati da animali selvatici. Così, nel 1954, firmano la serie Tabor l’uomo della giungla, nella quale un cacciatore occidentale si trova nella selvaggia Africa. Lo stesso anno tocca a Mowgli, incentrata sulle avventure del figlio del rajà di Balakaw, allevato da Akela, un capobranco di lupi.
Gli anni passano e Pedrazza oltre ad AKIM, che a ritmi alterni disegna per oltre quarant’anni, si dedica a molti fumetti. Tra questi vi sono Dinamite Kid (testi di Attilio Mazzanti), edito nel 1957, e Falco Nero, pubblicato nel 1959. Entrambe di ambientazione western, puntano rispettivamente su un protagonista cowboy e un indiano.
Sempre di Pedrazza sono i disegni delle prime trenta storie di Zembla, edito dalla casa editrice francese Lug (apparso in italia per breve tempo tra il 1963 e il 1965), un altro tarzanide, su testi di Cesare Solini, che lascia dopo trenta numeri, al disegnatore Fausto Oneta. Pedrazza è anche appassionato di musica e si diletta nel bel canto come baritono.
Creazione scheda: DC, 26/01/2022
Ultima modifica: DC, 26/01/2022
Ultima modifica: DC, 26/01/2022