GUIDA AL FUMETTO   PERSONE   Ortolani Leonardo

Leonardo Ortolani - Leo Italia

autore unico

14 Gennaio 1967 - Pisa, Toscana, Italia

Nato a Pisa, si trasferisce a Parma dove consegue la laurea in geologia. Il suo bagaglio fumettistico si forma soprattutto intorno ai supereroi della Marvel, con una particolare attenzione per i lavori di Jack Kirby.
Nel 1976 dà vita ai primi personaggi, Lello e Giappi, con il muso di scimmia, caratteristica che diventerà segno distintivo di tutta la produzione successiva dell’autore.   
Nel 1989 esordisce sul n. 2 del trimestrale SPOT (dedicato agli esordienti) allegato a L’ETERNAUTA n. 86, con una storia dal taglio umoristico: “Rat-Man”. Vede così la luce il suo personaggio più famoso, che
nel 1990 gli vale il premio come migliore sceneggiatore esordiente nell’ambito di Lucca Comics & Games.
Nel 1991 inizia la collaborazione con gli autori della fanzine pisana MADE IN USA, sulla quale pubblicherà, inizialmente, alcune brevi avventure di pseudo-supereroi Marvel. La rivista ospiterà anche, sino al 1994 (anno della sua chiusura), due avventure di Rat-Man, le storie mai narrate dei Fantastici Quattro, nonché parecchie parodie di supereroi. L’ultima avventura dei Fantastici Quattro, un omaggio alla memoria di Jack Kirby, sarà pubblicata nel 1995 sul n.9 della rivista FLEX.
Impegnato nel servizio di leva, nel 1992 crea le avventure de L’ultima burba, che da questa esperienza prendono spunto, e al contempo collabora con la rivista umoristica STARCOMIX, pubblicata da Star Comics. Frutti di questa collaborazione sono le serie Clan, Le meraviglie della natura, Le meraviglie della tecnica, Gli intoccabili.
Nel 1993 comincia una collaborazione con Bonvi, che durerà un paio d’anni, e che vedrà pubblicate in appendice a STURMTRUPPEN le strisce de L’ultima Burba. Compaiono inoltre sulla Gazzetta di Parma le strisce della serie Quelli di Parma, poi in parte raccolte in volume dalle Edizioni Bande Dessinée.
Nel 1995 crea Venerdì 12, la saga di Aldo, Bedelia e Giuda, una serie che vedrà la luce, nel 1996, sul mensile L’ISOLA CHE NON C’È. Il 1995 è anche l’anno della scelta dell’autoproduzione. Il periodico RAT-MAN viene pubblicato inizialmente (i primi tre numeri) per le Edizioni Foxtrot e successivamente per le Edizioni Bande Dessinée. Rat-Man è ormai il suo personaggio di punta e il suo modello di narrazione è ormai codificato: storie avventurose e umoristiche al medesimo tempo, condite con molte gag fulminanti e un umorismo a tratti cinico.
Nel 1996 pubblica sulla rivista WIZ, per la Marvel Italia, la storia “Rat-Man contro il punitore”: è l’inizio di una fruttuosa collaborazione con la casa editrice poi divenuta Panini Comics.
Per le Edizioni Bande Dessinée pubblica anche “Squalo", una parodia dell’omonimo film di Steven Spielberg disegnata nel 1983. Nello stesso anno, vince il premio “Fumo di China” come Miglior autore umorista.
Nel 1997, in contemporanea con la serie autoprodotta, pubblica le ristampe delle avventure di Rat-Man anche sul trimestrale RAT-MAN COLLECTION. Con la chiusura dell’autoproduzione, la rivista, divenuta bimestrale, ospita le avventure inedite del famoso topo. Dà alle stampe lo speciale “Rat-Man vs. Erinni”, proponendo il primo crossover con un personaggio non Marvel, appunto Erinni, creato da Ade Capone. Sempre nello stesso anno, pubblica per le edizioni Bande Dessinée “La lunga estate dell’ispettore Merlo”.
Nel 1998, con Ade Capone lavora a MORGAN, una miniserie (4 albi + un numero 0) di fantascienza, ideata e scritta dai due autori, con ai disegni Nespolino, Cappiello, Mantovani e Orlandi. Inizia a scrivere le avventure delle STURMTRUPPEN, disegnate da Clod, che saranno pubblicate a partire dal n.27 dal GIORNALINO.
Nel 1999 vede la luce STAR RATS, una parodia del celebre Star Wars di George Lucas.
Nel 2001 produce in collaborazione con StraneMani un cortometraggio tratto dall’episodio “L’ultima Carta” della saga Venerdì 12.
Nel 2003 una selezione delle avventure di Rat-Man è pubblicata nella collana di Repubblica I GRANDI CLASSICI DEL FUMETTO, vol. 18 della serie.
Nel 2004 le edizioni Panini pubblicano “Il Signore dei Ratti”.
Nel 2005, sulla scia della fortunata nuova trilogia di Star Wars ideata da Lucas, Ortolani realizza “Star Rats, Episodio I”.
Nel novembre 2006 RaiDue trasmette i cartoni animati di Rat-Man prodotti dallo studio di animazione Stranemani.
Nel settembre 2011 Leo Ortolani dа alle stampe il suo primo libro non a fumetti, “Due figlie e altri animali feroci”, che descrive la sua esperienza di adozione.
Nel 2013, in occasione del Lucca Comics & Games, presenta la rivista COMICS & SCIENCE (edita dal CNR), in cui è presente una storia della serie parodistica Misterius.
Nel 2015 collabora ai testi dello spettacolo di Arturo Brachetti, “Brachetti che sorpresa”, che verrà replicato 200 volte, fino al gennaio 2016.
Nel 2016 la Casa editrice BAO Publishing pubblica il volume “Cinemah presenta – Il buio in sala”, dedicato a recensioni a fumetti dei più grandi successi cinematografici.
Nel 2017 si conclude la serie di Rat-Man, ma già da qualche anno le storie del personaggio vengono ristampa sul mensile RAT-MAN GIGANTE (Panini) e nuove avventure verranno pubblicate in albi speciali.
La produzione di Ortolani ora si concentra su volumi a fumetti autoconclusivi e graphic novel, sia in casa BAO che per Panini, Feltrinelli e DeAgostini. Per quest’ultima realizza i disegni per il gamebook “Apollo credici” del 2021.
Creazione scheda: DC, 07/01/2022
Ultima modifica: DC, 07/01/2022