GUIDA AL FUMETTO PERSONE Del Principe Nicola
Nicola Del Principe Italia
disegnatore
5 Aprile 1927 - Pescasseroli, Italia
28 Marzo 2002 , Italia
Nicola Del Principe a soli diciotto anni cura un giornale murale per la Democrazia Cristiana locale, inserendovi molte vignette satiriche. Quelle immagini vengono notate da un paio di giovani milanesi giunti in Puglia per trascorrervi le vacanze. I due suggeriscono a Del Principe di trasferirsi a Milano per mettere a frutto le sue doti artistiche. Approdato nella città lombarda, anche grazie all’aiuto della sorella della fidanzata del tempo, Del Principe comincia a collaborare con i fratelli Chiomenti, Vincenzo e Antonio (rispettivamente disegnatore e sceneggiatore).Sul medesimo pianerottolo dei Chiomenti abita Renato Bianconi, non ancora editore ma già introdotto nel mondo del fumetto, che lo presenta alle Edizioni Alpe ove gli vengono affidati i disegni della serie “Il dominatore del West” su testi di Cesare Solini. Si tratta di classiche storie della frontiera nell’usuale, ai quei tempi, formato a striscia. A quella seguono Gey Carioca, Rodeo e Yabù, tutte di ambientazione western con l’eccezione di Carioca, incentrata su un’attricetta sexy e poco vestita alle prese con varie avventure. In seguito, quando Bianconi fonda la propria casa editrice, Del Principe è una delle prime matite a essere “arruolata”. Questa volta, però, gli vengono affidati personaggi umoristici. Lavora infatti per la testata TROTTOLINO e, in seguito, si dedica alla realizzazione di storie di SOLDINO, regnante bambino protetto dalla fortissima nonna Abelarda, di cui si occuperà per circa trent’anni.
A metà anni Sessanta, attorno a Nicola si forma a Milano un vero e proprio studio, di cui fanno parte tra l’altro il fratello Mario ed Eugenio Benni. Ed è proprio lo Studio Del Principe che tra il 1965 e il 1968 realizza per la Casa Editrice Dardo numerosi episodi del GRANDE BLEK e di CAPITAN MIKI, popolarissime serie del gruppo Essegesse (sigla dietro la quale si celano Giovanni Sinchetto, Dario Guzzon e Pietro Sartoris ) che ha interrotto la collaborazione con l’editore.
Nel 1969, per Società Iniziative Editoriali, Del Principe firma le tavole, su sceneggiature di Nino Cannata, di LA FRECCIA NERA, fumetto nato sulla scia del successo televisivo del teleromanzo ispirato al romanzo di Robert Louis Stevenson.
Il tratto di Del principe è ormai garanzia di sicurezza, e spesso si rifà alla scuola americana. È lo stesso artista a citare tra i propri maestri i nomi di Alex Raymond, Harold Foster, Burne Hogarth, rivelando inoltre di non aver mai preso a modello autori italiani.
Dalla metà degli anni Sessanta, la confidenza acquisita con le tematiche avventurose lo porta a disegnare diverse serie in costume per il mercato francese.
Alla fine degli anni Sessanta, si dedica anche a un nuovo filone particolarmente in voga nel periodo: l’erotismo. Con i tascabili sexy che dilagano nelle edicole, è chiamato a dare forma a procaci e svestite fanciulle alle prese con piccanti avventure. La prima di queste è ANGELICA, principessa del Catay, inventata da Nino Cannata partendo dall’omonimo personaggio presente nell’”Orlando” Furioso di Ludovico Ariosto. Nel 1978 tocca a Sukia, bellissima vampira graficamente ispirata all’attrice Ornella Muti e ideata da Renzo Barbieri. Persino negli anni Ottanta Del Principe fornisce un contributo al genere, questa volta con le più grottesche imprese di IL CAMIONISTA, alias Mario Vergone, rappresentante dell’italico machismo.
Verso la fine della sua carriera Del Principe disegna una storia di Erik il vichingo per un editore tedesco e comincia a lavorare al progetto di una storia legata alla sua città natale, quella di Pesca e Seroli, due amanti la cui vicenda amorosa termina tragicamente. Purtroppo la morte sopraggiunge il 28 marzo 2002, prima che riesca a portare a termine quest’ultima fatica.
Creazione scheda: DC, 28/06/2021
Ultima modifica: DC, 28/06/2021
Ultima modifica: DC, 28/06/2021