GUIDA AL FUMETTO PERSONE Chiaverotti Claudio
Claudio Chiaverotti Italia
sceneggiatore
20 Giugno 1965 - Torino, Italia
Dopo un diploma da odontotecnico vorrebbe iscriversi alla facoltà di psicologia o a quella di lettere, ma la prima non esiste nel capoluogo piemontese mentre la seconda teme non gli procuri alcuno sbocco lavorativo. Opta allora per la più concreta giurisprudenza, ma non sembra convinto neanche di tale direzione, dato che non porta a termine gli studi. Di una cosa, però, è certo: la sua passione per il fumetto. Dopo aver letto il piccolo manuale “Come si diventa autori di Fumetto”, pubblicato nel 1983 dalla rivista EUREKA, scrive delle sceneggiature per le STURMTRUPPEN, striscia di Bonvi. Quest’ultimo, visionatele, le trova ancora acerbe, ma interessanti, spingendolo a proseguire su questa strada e accettandone alcune successive, che vengono pubblicate anche se non firmate. Incoraggiato da tale risultato positivo, Chiaverotti si cimenta con dei soggetti di MARTIN MYSTÈRE e, dopo vari tentativi, se ne vede accettare una. Si tratta di “Il cuore di Christopher” (pubblicata sul numero 90 del settembre 1989), che tuttavia viene preceduta in edicola da una storia di DYLAN DOG, “Il buio” (sul numero 34 del luglio 1989). Oltre a svariati numeri di MARTIN MYSTÈRE e alcuni di ZONA X, Chiaverotti diviene infatti un punto di riferimento per l’indagatore dell’incubo, affiancandone il creatore, Tiziano Sclavi, e sostituendolo quando abbandona temporaneamente il personaggio.Sotto la sua guida Dylan Dog conferma l’ottimo successo di pubblico che lo caratterizza negli anni Novanta. Chiaverotti inserisce nelle storie del personaggio forti dosi di parapsicologia, magia, esoterismo. Il soprannaturale, infatti, lo affascina e, pur non credendo a nessuna delle sue branche, lo sfrutta abilmente a fini narrativi. Il tutto condividendo con Sclavi gli elementi cardine della serie e alcuni spunti particolari, come animalismo e idiosincrasia per le vacanze.
Ormai autore affermato, presenta alla Sergio Bonelli Editore una serie tutta sua, BRENDON, puntando su un genere poco sfruttato dalla casa editrice: il fantasy. L’ambientazione in cui si muove viene definta da Sergio Bonelli “un mondo nuovo, affascinante, sempre sospeso tra il sogno e la poesia di una favola medievale e una cruda, violenta realtà.”
Il cavaliere di ventura protagonista del nuovo serial diventa così la principale occupazione di Chiaverotti.
Per quanto l’attività di sceneggiatore gli conceda poco tempo libero, si cimenta anche con altri media. Per esempio girando un cortometraggio interpretato dalla modella polacca Gabriela Alexandra Tyszka, nel quale racconta breve storie surreale e onirica. Datato dicembre 2001 è il suo primo romanzo, “Delitti al Museo Egizio” (Edizioni Ananke), thriller soprannaturale ambientato in una Torino invernale e notturna. La strana morte di un ricercatore del Museo Egizio, che, attraverso la decifrazione di un papiro geroglifico, stava dando la caccia a un serial killer vissuto tremilacinquecento anni prima, scatena le indagini di un ispettore ironico e scanzonato, uno scettico che tuttavia deve fare i conti con il sovrannaturale. In seguito torna brevemente su Dylan Dog, mentre BRENDON chiude nel 2014 col numero 100 della serie regolare, ma l'anno dopo prende il via la corsa del nuovo personaggio, MORGAN LOST. Questa l’idea alla base della serie: nell’ucronica New Heliopolis, il male ha un nuovo nemico. IN un mondo che lui vede in grigio e rosso, Morgan Lost dà la caccia a serial killer che sono diventate superstar dei media.
Creazione scheda: DC, 11/06/2021
Ultima modifica: DC, 11/06/2021
Ultima modifica: DC, 11/06/2021