GUIDA AL FUMETTO   PERSONE   Bonadimani Roberto

Roberto Bonadimani Italia

autore unico

27 Aprile 1945 - Sona, Italia

Roberto Bonadimani rappresenta un’anomalia nel mondo del fumetto italiano. Artista valido sia sotto il profilo grafico sia sotto quello narrativo, si occupa di fumetti come una sorta di “secondo lavoro”. È forse proprio grazie a questa sua collocazione al di fuori dei radar principali che Bonadimani può permettersi di dedicarsi esclusivamente a progetti e generi che predilige, realizzando storie di fantascienza e fantasy in totale libertà. Esordisce nel mondo dei fumetti nel 1973 con brevi racconti pubblicati su varie riviste della casa editrice Sansoni: SUPERVIP, HORROR POCKET e LIBERPOCKET. Nel 1975 comincia una lunga collaborazione con l’Editrice Nord, all’epoca specializzata in narrativa di fantascienza e fantasy. Realizza storie a puntate per il periodico COSMOINFORMATORE, poi raccolte in eleganti volumi. Tra questi ultimi vi sono “Cittadini dello spazio” (1977), “Rosa di stelle” (1978), “Anyhia l’Amazzone” (1980), “I signori dei sogni” (1985).
Nel 1993, entrato in pensione si dedica completamente al fumetto e all’illustrazione. Per l'editrice Scarabeo di Torino disegna due serie di tarocchi dai titoli “Tharbon” e “Il bestiario”. Con la micro etichetta Self Press, nel 2016 pubblica il fantasy “VerdeCaos” e nel 2018 la raccolta di racconti di SF “Il Destino dei Semidei”. In collaborazione con Luca Pozza, nel 2019, pubblica "La Porta del Sole”. Dal tratto accurato e pulito, crea tavole dall’impostazione libera e vignette ricche di dettagli. È abile nell’immaginare interi mondi, creature fantastiche, astronavi avveniristiche. A Lucca Comics 1998 gli viene conferito il premio Yellow Kid alla carriera.
Creazione scheda: DC, 08/03/2021
Ultima modifica: DC, 08/03/2021