GUIDA AL FUMETTO PERSONE Camboni Silvio
Silvio Camboni Italia
animatore, disegnatore
4 Settembre 1967 - Santadi, Cagliari (CA), Italia
La carriera a fumetti di Silvio Camboni incomincia il 3 dicembre 1989, quando su TOPOLINO n. 1775 compare "Pala in vacanza", sua prima storia disneyana che si compone di una sola tavola. Il disegnatore – nato a Santadi, in provincia di Cagliari, il 4 settembre 1967 – è entrato in contatto con la Disney nel 1988, poco tempo dopo il suo arrivo a Milano, dove si è trasferito per iscriversi alla facoltà di Architettura. La contemporanea frequentazione della nascente Accademia Disney diretta da Giovan Battista Carpi gli consegna i rudimenti per creare uno stile di disegno personale e diventare in seguito “un classico moderno”, come si è definito lui stesso. I fumetti fanno quasi parte del DNA del disegnatore, che li scopre molti anni prima, quando, da bambino, è un assiduo lettore di TOPOLINO, ASTERIX e LUCKY LUKE.Nel corso della sua lunga carriera in “casa Disney”, Camboni ha illustrato circa duecento storie pubblicate su TOPOLINO, MM, MINNI, MONSTER ALLERGY, PAPERINO MESE, PAPERFANTASY, TOPOMISTERY e X-MICKEY. Tra le altre vanno ricordate almeno "Topolino e la scatola dei 100 anni" (1994), su testi di Massimo Marconi, "Paperino e gli antenati del West" (1996), scritta da Carlo Panaro, "Paperino e il dribbling del tombino" (1999), nata da un soggetto di Ronaldo e sceneggiata da Gianfranco Cordara, e "Intrigo a Duckport" (2001), episodio d’esordio della serie "Le storie della baia", che vede ai testi Alberto Savini.
A partire dal 1998 Camboni intraprende nuove collaborazioni con altri editori, sia italiani, sia esteri. Prima esperienza è, su testi di Tito Faraci, un fumetto dedicato all’universo di BONE pubblicato dalle edizioni Macchia Nera. A questa, l’anno successivo, fa seguito BABY LEGS, versione umoristica di LEGS WEAVER scritta da Bepi Vigna per il n. 50 della serie mensile dedicata al personaggio, pubblicata da Sergio Bonelli Editore.
In questo periodo, rientrato in Sardegna, dà vita alla Sardinian School, la scuola del fumetto di Cagliari, dove insegna fumetto e illustrazione. Inoltre, crea gli inserti umoristici "La Gaggetta Sportiva" e "La Gaggetta Ufficiale", allegati al quotidiano "L’Unione Sarda". Dal 2001 è attivo anche nel mercato francese. Nel corso degli anni ha firmato i disegni di "Le Vin Illustré en Bandes Dessinées" e "Le Foot Illustré en Bandes Dessinées", pubblicati da Source/La Sirène con i testi di Mo/CdM e i colori di Bruno Olivieri. A questi fa seguito la serie "Gargouilles" (2004), su testi di Denis-Pierre Filippi e pubblicata da Les Humanoïdes Associés. La collaborazione con Filippi si rinnova l’anno seguente, quando, per la Dupuis, i due realizzano "Nefesis". In seguito danno vita a "Le Voyage Extraordinaire" (Vents d’Ouest/Glénat, 2011/2014) e "Les mondes cachés" (Les Humanoïdes Associés, 2015). Sempre per Vents d’Ouest/Glénat, nel 2010 illustra "Willy Wonder", scritta da Francesco Artibani.
Parallelamente all’attività di fumettista, Camboni cura numerose trasmissioni radiofoniche e televisive e si dedica al cinema d’animazione, realizzando il cortometraggio "Dopo trent’anni prima" (2006) e i videoclip "Mosca", "W la neve!" e "Santa notte" ("Stille Nacht"). Questi ultimi, appartenenti alla serie "I cartoni dello Zecchino d’Oro", sono prodotti nel 2012 dall’Antoniano di Bologna e RAI Cinema.
Articolo di Gabriele Ferrero tratto dalla collana TOPOLINO STORY (RCS, 2015).
Creazione scheda: Dea Brusorio, 08/10/2015
Ultima modifica: Dea Brusorio, 09/10/2015
Ultima modifica: Dea Brusorio, 09/10/2015