Anno di prima pubblicazione: 1978
n. 1 (1) 00.02.1978
n. 11/12 (200) 00.03.1996
Codice Editore: MAL
Casa Editrice: Il Male
Via Muggia 21 > Via Del Commercio 36 > Via Lorenzo Valla 29 - Roma
Direttore Responsabile: Tommaso Chiaretti > Calogero Venezia > Vincenzo Sparagna > Gianfranco Spadaccia > Valter Vecellò > Calogero Venezia > Giorgio Forattini > Calogero Venezia
Autorizzazione tribunale: RM 17123 (07.02.78)
Stampatore: Tipografia “15 giugno”
Via dei Magazzini Generali 32A - Roma
Distributore: Parrini & C.
Piazza Indipendenza 11B - Roma
Periodicità: Quattordicinale > Settimanale
Foliazione: 16 pgg. autocop. > varie > 32 pgg. autocop.
Formato: 28 x 39 pc > vari > 21 x 27,8 pm
Colore: Misto
Prezzo: 500 > 1.000 > 600
Escono in totale 200 numeri divisi in due serie. Numerazione non progressiva.
Serie I
Anno I n. 1 (feb. 1978) n. 38 (9 gen. 1979)
Anno II n. 1 (17 gen. 1979) n. 50 (9 gen. 1980)
Anno III n. 1 (16 gen. 1980) n. 49 (48) (29 dic. 1980)
Anno IV n. 1 (12 gen. 1981) n. 4 (2 feb. 1981)
n. 1 (23 feb. 1981) n. 45 (44) (29 dic. 1981)
Anno V n. 1 (12 gen. 1982) n. 10 (25 giu. 1982)
Serie II n. 0/1/2 (1) (ott. 1995) n. 11/12 (6) (mar. 1996)
La più importante rivista di satira politica italiana postsessantottina, che prende le mosse dalla toscana CA BALÀ (1971) e precorre la celebrata CUORE (1989) di Sergio Staino e Michele Serra. È anche la prima vera rivista satirica schierata apertamente a sinistra, che sfata il luogo comune dell’epoca secondo il quale la satira sarebbe una espressione qualunquista o nichilista o, peggio ancora, sempre solo di destra (come, di fatto, alcune testate importanti, come CANDIDO, L’UOMO QUALUNQUE o il nuovo MARCO AURELIO degli anni Settanta avevano dimostrato). La testata nasce con periodicità settimanale il 7 febbraio 1978 sulle ceneri della ben più corposa IL SALE. La prima copertina, illustrata da Pino Zac, reca il titolo “La misura è colma”, mostrando un vaso da notte stracolmo e puzzolente decorato con le effigi di Andreotti, Berlinguer e La Malfa (Ugo). Quello che si prospetta sarà un programma di vignette e brevi fumetti feroci, testi spietati e coraggiosi, reportages creativi dai toni mai osati nel Dopoguerra italiano. Gli irriverenti e piacevolmente disgustosi collaboratori del settimanale, grazie all’eco creata, riescono a portare la satira politica sulle pagine dei massimi giornali di informazione, costretti a parlare di loro: un fenomeno che si ripeterà raramente da allora alla fine del XX secolo. In breve tempo, IL MALE diviene un vero e proprio fenomeno di costume, letto da tutti i ceti sociali superando schieramenti politici e di classe e, per la sfrontatezza un po’ goliardica delle battute e delle geniali trovate, si diffonde anche nelle scuole. I numeri del venduto testimoniano questo successo in gran parte inatteso e insperato: dopo aver esordito in sordina, supera le 140.000 copie di venduto a cavallo fra il 1978 e il 1979 con i famosi falsi dei maggiori quotidiani, fedelmente riprodotti: da «Paese Sera» (Arrestato Ugo Tognazzi! È il capo delle BR) al «Corriere dello Sport» (Annullati i mondiali di calcio). Tra gli autori di punta della testata, Riccardo Mannelli, Vauro Senesi (Vauro), Sergio Angeletti (Angese), Giuliano Rossetti (Giuliano) Bruno D’Alfonso, Roberto Perini, Enzo Sferra e, tra gli altri, anche Vincenzo Gallo (Vincino), proveniente da “Lotta Continua”, del quale è stato fino a poco tempo prima il vignettista (e fumettista) ufficiale. Non mancano gli interventi di autori esteri, fra i quali spiccano i francesi Roland Topor e Jacques Lob o il sudamericano Oskar Conti (Oski), che si stabilisce a Roma in quella occasione per fornire materiale fresco alla rivista. Per un po’ di tempo, la vita di questo giornale formato tabloid (che in più di una occasione, cambia però dimensioni e foliazione) corre al fianco di quella di CANNIBALE (Tapiro Arrapato > Primo Carnera, 1977), che attinge alle sue scorte cartacee per poter sopravvivere. Collaborano, così a IL MALE anche fumettisti come Stefano Tamburini, Andrea Pazienza, Gaetano (Tanino) Liberatore, Massimo Mattioli e Filippo Scozzari, che proprio in questa circostanza si accordano con uno dei direttori della testata (costantemente sommersa di querele), Vincenzo Sparagna (in arte Tersite) per progettare la rivista patinata FRIGIDAIRE. Il n. 49 del 29 dicembre 1980 è uno speciale dal titolo “Il Male Almanacco”.
Anno II (1979): Il n. 28 non esiste, ma è stato pubblicato il n. 29 bis.
Anno III (1980): Il n. 32/33 è un numero doppio.
Anno IV (1981): Il n. 25/26 è un numero doppio.
Con la Serie II la testata diventa IL NUOVO MALE settimanale giornale falso ma non bugiardo. La Serie comprende i seguenti numeri con doppia o tripla numerazione: n. 0/1/2 (ott. 1995); n. 0/3/4 (nov. 1995); n. 0/5/6 (dic. 1995); n. 0/7/8 (dic. 1995); n. 9/10 (feb. 1996); n. 11/12 (mar. 1996). La rivista subisce numerosi cambi di formato, foliazione e prezzo.
Supplementi
Fra il 1981 ed il 1982 escono i seguenti 4 supplementi, che fanno idealmente seguito a I LIBRI DEL MALE nn. 1/3 pubblicati da Mazzotta (il quarto supplemento reca, infatti, il n. 7):
SP1 - I QUADERNI DEL MALE n. 1 - “Andrea Pazienza” di Andrea Pazienza - suppl. al n. 4 - 7 febbraio 1981 - 96 pgg. + cop. - cm 21 x 27,5 pm - Lire 2.500. A cura di Giovanni Karen.
SP2 - IL MALE DOCUMENTI - “L’omicidio Pecorelli” di Gerardo Orsini e Micael Pulcinari - n.u. - suppl. al n. 21 - 1981 - 64 pgg. + cop. - cm 21 x 28 pm - Bianco e nero - Lire 2.500.
SP3 - I QUADERNI DEL MALE n. 2 - "Montecitorio ed altre storie Parte Prima” di Vincino - suppl. al n. 45 – 29 dicembre 1981. Introduzione di Sergio Saviane.
SP4 - IL MALE PRESENTA n. 7 - “Sorridarnosc" Antologia della satira polacca da Hitler a Jaruzelski - suppl. al n. 2 - 2 febbraio 1982 - 128 pgg. + cop. - cm 13,9 x 20,7 dq - Lire 3.000. A cura di Angelo Olivieri.
Edizioni speciali
ES1 - I LIBRI DEL MALE - nn. 1/3 - GABRIELE MAZZIOTTA EDITORE - 1979/80. I tre volumi recano, oltre alla numerazione propria, anche quella della collana di appartenenza (rispettivamente: Quaderni di cultura e classe n. 32, Nuova Informazione n. 95, Nuova Informazione n. 97):
01 (15.03.79) - "Bene bravi via!" di AA.VV. - trimestrale - Fabio Cavalera - MI 196 (20.05.77) - 192 pgg. + cop. - Misto - cm 15 x 23 - Lire 4.500. Il volumetto contiene una scelta delle opere più significative pubblicate dal MALE durante il suo primo anno (febbraio 1978/febbraio 1979), testi e disegni di: Sergio Angese, Carlo Cagni, Francesco Cascioli, Karen, Cinzia Leone, Piero Losardo, Jiga Melik, Angelo Pasquini, Roberto Perini, Enzo Sferra, Vincenzo Sparagna, Vincino, Pino Zac.
02 (00.00.79) - "Bella cucina del prof. Bistrò-Buffet" di Alain Denis.
03 (00.03.80) - "Giuliano l’Apostata" di Giuliano.
ES2 - IL MALE de I SICILIANI "Oggi Sposi Il Pippo Baldo" - n.u. - suppl. di satira a "I SICILIANI settimanale" - Cooperativa Radar - gennaio 1986 - 4 pgg. autocop. - cm 40,9 x 55,9 pc - Lire 500. Fumetti di A. Bruno e di M. Greggio; vignette di G. Allegra, A. Bruno, F. Donarelli, Vauro ed altri.
ES3 - IL MALE dei SICILIANI "Tutti al mare..." - n.u. - senza data (ma estate 1986) - 4 pgg. autocop - cm. 40,9 x 55,9 pc. Vignette di G. Allegra, P. Auteri, Camillo, S. Consoli, D. Corallo, F. Donarelli, C. Maiorca, A. Mangiafico, A. Prestigiacomo, Rik.
ES4 - "Falsi da ridere - Dal Male a Frigidaire[...]" di Vincenzo Sparagna - Ed. Malatempora - 2001